Mentre Sanremo canta Napoli, Il Napoli…suona Firenze. Umiltà e potenza, passione e cinismo: da sentir contrastante nasce una versione quasi inedita del Napoli, e dico quasi unicamente perché c’è il solito, esagerato Edinson Cavani che fa meravigliar anche l’infuriato tifoso fiorentino, incerto se applaudire i suoi gol fantastici o esorcizzare le sue preghiere. Che grande, Cavani. Un attimo prima respinge un pallone sulla linea di porta, e Rosati ne approfitta non per emergenza ma perché quel campione di abnegazione gli dà sicurezza, e stavolta non c’è di mezzo nessun ostacolo psicologico, Mazzarri ha mandato in campo una squadra libera di battersi, di ferire, di farsi beffe di un avversario vero, non di un occasionale sparring partner.
Anche Delio Rossi, uno che la sa lunga e che Napoli ha desiderato per anni, è irretito dalla manovra azzurra lineare, pulita, continua. È una brillante macchina da guerra, il Napoli, e erroneamente sembra facilitato da un avversario che solo dopo un’ora di sofferenza finisce per arrendersi all’evidente superiorità. Se peso alla partita dell’andata mi do orgogliosamente ragione: il Napoli poteva giocarsi lo scudetto. Ma pazienza: l’importante è ave ritrovato una squadra che ha trasformato un impegno di campionato in una sgambatura pre Champions. Le energie per il Chelsea ci son tutte, ma questa vittoria è l’ideale propellente per una felice esibizione europea. Il tutto, poi, accade in una sera data allo sfacelo dell’Inter, umiliata con tre gol splendidi dall’onesto Bologna. Mi dicono che stamane Moratti avrà due pensieri dominanti: uno per Ranieri, uno per Mazzarri. Non ho bisogno di aggiungere nulla.
Fonte: Il Roma.net
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro