Bello, caro Aurelio, fare il presidente del Napoli! Tu ordini e la Banda Azzurra esegue. Tu chiedi finalmente l’Italia, e non solo l’Europa, e Mazzarri ti ripropone immantinente un sogno tricolore. Ecco la squadra che non si fa sovrastare da ambizioni continentali ma c’e la mette tutta anche con il povero Lecce: no, cuori teneri, non maramaldeggia, fa semplicemente il suo dovere, restituisce ai napoletani innamorati un po’ d’allegria dopo avergli rifilato un pareggiaccio con la Fiorentina, una incredibile sconfitta con il Parma e l’altro giorno quel tre-a-tre con la Juveche è piaciuto soltanto ai bianconeri. Il turnover? Stavolta è onesto, logico, un po’ di respiro a Cannavaro e Campagnaro, quelli che fan sempre legna e fuoco, e a Hamsik, facile non tanto a stancarsi quanto a distrarsi. Mi direte: tanti complimenti perchè gli azzurri han messo sotto l’anonimo e disperato Lecce? Bien, vi stupirò, ma mi spello le mani per applaudire Lavezzi, perché da lui è cominciato l’instancabile assalto all’area leccese, da lui è partito l’ordine di far sul serio, perché è il Pocho – da sempre – l’anima di questo Napoli. Scrivo avendo accanto Sandro Mazzola, a sua volta ammirato dalla vitalità di Lavezzi: «È una potenza» – dice. E io non perdo l’occasione per cantar le lodi di questo anarchico del pallone, uno che non sente regole e risponde invece all’istinto, risultando scomodo per chi non ne intendesse la generosa qualità. Così viene anche il momento-gol di Cavani – straservito da un Pandev che si sente finalmente in famiglia – e di Dzemaili, visto più sicuro del solito. E va bene, il Lecce è Il Lecce. Ma, banalità per banalità, il Napoli è il Napoli. Novara trema… Ma non dimentichiamo che mercoledì sera c’è una partita da sogno al Madrigal. Contro il Villarreal ci si gioca lo storico passaggio agli ottavi di finale di Champions. Sarebbe il massimo per una tifoseria che ha vissuto le amarezze del fallimento e oggi si sta godendo delle prestazione europee ad altissimi livelli. Sicuramente la vittoria con il Lecce è un ottimo viatico per il viaggio in terra iberica. Mi auguro che l’amico Rumenigge possa chiedere al suo Bayern Monaco di non perdere in casa del Manchester City in modo tale da poter ambire a due dei tre risultati a disposizione del Napoli contro il Villarreal. Sono convinto, però, che con un Lavezzi in forma smagliante non ci dovrebbero essere troppi problemi a stupire tutti anche al Madrigal. Mi fido del Pocho e mi fido anche di Cavani che con la sua doppietta ha ricominciato a far parlare di sè anche nella preziosa classifica cannonieri.
Fonte: Il Roma.it
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro