Notizia certa già da qualche tempo ma divenuta ufficiale soltanto oggi: sciolta ogni riserva, per il dopo Antonio Conte la panchina dell’Italia è stata affidata a Giampiero Ventura. Dopo l’annuncio, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha spiegato i motivi che hanno portato a scegliere l’ex allenatore del Torino: “La mia scelta è rimasta la stessa sin dall’inizio – ha detto Tavecchio in conferenza stampa -. Mi preme dire che prima di tutto Ventura è un maestro di calcio. Poi ha un fortissimo attaccamento alla maglia azzurra. Proseguirà il lavoro di Conte? Con l’attuale CT c’è continuità dal punto di vista del sacrificio e della perseveranza. Sono sicuro che Ventura sarà all’altezza di risolvere i nostri problemi”
“Come si è arrivati a Ventura? – ha proseguito il presidente FIGC – L’ho scelto perchè lo conoscevo già da tempo, in più ho ascoltato dei consigli degli addetti ai lavori. Se abbiamo rischiato di perderlo? Ventura è un professionista ed era sul mercato, normale che abbia avuto anche altri contatti”. Chiusura su Marcello Lippi, che a causa di questioni burocratiche potrebbe non ricoprire il ruolo di direttore tecnico: “Sulla questione ho una mia idea, ma servono degli approfondimenti giuridici e legali – ha concluso Tavecchio -. Di sicuro non ho assolutamente dubbi morali. Abbiamo ancora un mese e mezzo per decidere. Altri candidati? Io rimango sempre sulla prima indicazione che ho in testa”.
