Sirigu 6 – Mica facile non far rimpiangere Buffon. E’ reattivo su un tiro da fuori di Onazi, molto bravo su Ogu nella ripresa e senza colpe sui gol.
Maggio 5,5 – Contro la Germania, Abate ha segnato e lo ha sorpassato nelle gerarchie della fascia destra. Dove stavolta si imbatte in Moses che lo mette in seria difficoltà per tutto il primo tempo. Cresce in modo evidente nella ripresa, quando salva un paio di situazioni complicate.
Ranocchia 6 – Più sicuro del solito, sbaglia un solo intervento di testa.
Ogbonna 5,5 – Ci sono i buuu nigeriani per il difensore della Juventus: è nato da genitori nigeriani, forse i tifosi delle super-aquile lo volevano nella loro nazionale. Sbaglia sul gol di Ameobi che lo anticipa sul primo palo.
Pasqual 6 – Sul gol, Dike lo spinge, l’arbitro non vede e il terzino viola prende gol. Esce con personalità nella ripresa quando è Pirlo a lanciarlo.
Thiago Motta 5,5 – Gioca al posto di De Rossi, che non sta ancora bene. Se c’è da tenere palla, ok; se c’è da recuperarla (come in quei terribili 15′ finali del primo tempo, quando viene saltato continuamente), allora serve molto meno.
Pirlo (8′ st) 6,5 – Entra e dirige senza un attimo di esitazione, con idee e con un piede che oggi, come ieri, è stupendo.
Candreva 6 – Bene davvero per mezz’ora, non sbaglia niente sul piano tecnico. Poi cala mentre sale la Nigeria.
Montolivo 6 – Capitano del Milan e per la prima volta anche della Nazionale, è il sempre titolare di Prandelli: è l’unico ad aver giocato le ultime quattro partite dall’inizio. Il suo avvìo è eccellente, ma quando la Nigeria accelera non regge il passo.
Parolo (8′ st) 6,5 – Se non ha convinto Prandelli, poco ci manca. Gioca con una personalità spaventosa che in un solo momento (colpo di tacco sbagliato nell’area azzurra) diventa confidenza eccessiva. Centra un palo, imposta e si inserisce. Il suo idolo è Gerrard, qualcosa vorrà dire.
Giaccherini 7 – E’ un’altra bella partita del centrocampista del Sunderland. Gioca, attacca, difende, segna. Quando Prandelli dice che vuole giocatori bravi a inserirsi parla di lui.
Rossi 6,5 – Il suo ultimo gol in Nazionale risale al 3 giungo 2011, questa rete (la 13ª stagionale) serve a lui, all’Italia e a Prandelli per sapere che la coppia è giusta.
Diamanti (8′ st) 6,5 – Ci mette l’anima, colpisce una traversa su punizione, prova a innescare sia Cerci che Balotelli. Fa mezz’ora a pieno ritmo.
Balotelli 6,5 – La sua partita sarebbe molto bella se, fra i suoi compiti, non ci fosse soprattutto quello di segnare. Ne sbaglia due piuttosto clamorosi, ma sul piano del gioco, della presenza fisica e della determinazione sembra un altro rispetto alla Germania. Sta benissimo con Rossi, ma anche con Diamanti e Cerci.
Prandelli (ct) 6,5 – Chiude il 2013 con una prestazione di livello, macchiata dalle solite amnesie difensive. Primi 30′ da padroni, un quarto d’ora di buio e una ripresa che si trasforma in un assedio alla porta dei nigeriani.
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