Gol e spettacolo contro la Nigeria. L’Italia di Cesare Prandelli chiude l’anno con un pareggio nell’amichevole di Londra. Un 2-2 che regala buone indicazioni in attacco, ma che riserva anche qualche perplessità nella fase difensiva, com’era già accaduto venerdì scorso a Milano contro i tedeschi. Gli azzurri confermano le difficoltà spesso incontrate contro le nazionali africane, spregiudicate e molto dotate atleticamente. Altra buona notizia arriva da Giuseppe Rossi che ribadisce la propria vena realizzativa con la maglia della Fiorentina, anche con quella dell’Italia. E su assist di Mario Balotelli che non segna, ma almeno serve un passaggio.
Le due squadre hanno la possibilità di alternare i propri giocatori, soprattutto la Nigeria, fresca di qualificazione mondiale. Prandelli, però, non rinuncia alla tentazione di vedere assieme Balotelli e Rossi, probabile coppia titolare in Brasile. La partenza regala una punizione di Moses che finisce a lato non di molto. Gli azzurri vanno in vantaggio dopo 9’, proprio grazie a Rossi. Il capocannoniere del campionato approfitta dell’assist di Balotelli e batte Ejide. Immediata la risposta nigeriana con Onazi che però non sorprende Sirigu. Il portiere del Psg controlla altrettanto bene su un cross di Ameobi che si trasforma in tiro. Al 32’, l’Italia sfiora il raddoppio. Montolivo attacca una vera e propria prateria, allarga per Balotelli che può prendere la mira, ma non basta per superare Ejide. Al 35’, invece, arriva il pari nigeriano: cross di Ameobi e Dike sovrasta Pasquale, battendo Sirigu di testa. La squadra africana prende fiducia e passa in vantaggio al 39’: cross di Francis e tocco di esterno di Ameobi che mette addirittura sul secondo palo dove Sirigu non arriva. La gara si anima e ci riprova Balotelli, ma Ejide rimedia, pur con qualche difficoltà.
La ripresa inizia con Super Mario particolarmente ispirato: prima salta mezza difesa, ma guadagna soltanto un calcio d’angolo. Poi ci riprova, ma stavolta Ejide risponde in maniera convincente. Al 2’, l’Italia pareggia: Balotelli ispira di tacco, Rossi crea confusione, mentre Candreva allarga per il tutto solo Giaccherini che non sbaglia. Prandelli inizia la girandola delle sostituzioni e soprattutto decide di togliere Rossi. Il carattere amichevole della sfida facilita lo spettacolo: rasoterra di Onazi che termina sul fondo. Al 14’, solita punizione di Pirlo, respinta di Ejide e Parolo a botta sicura, mette alto, sbagliando un gol già fatto. Il centrocampista del Parma ci riprova poco dopo, ma stavolta è sfortunato perché il tiro è deviato sul palo. Arriva anche il momento di Cerci che, appena entrato, cerca subito la soluzione personale, ma il tiro a giro finisce sul fondo. Balotelli cerca con insistenza la gloria personale e al 27’ fa sperare Prandelli, ma la conclusione è troppo larga. La Nigeria non rinuncia, anzi: botta di Ogu e Sirigu che si supera. Il portiere azzurro salva il risultato poco dopo anche su una soluzione a sorpresa di Musa. A quattro minuti dalla fine la traversa di Diamanti su punizione.
6 Sirigu
Nel primo tempo risponde alle improvvise fiammate della Nigeria facendosi trovare pronto. I gol non sono colpa sua, ma non compie neppure interventi miracolosi se non due volte di seguito alla mezz’ora del secondo tempo.
6 Pasqual
Si propone sulla fascia con il risultato di portare via un avversario agli attaccanti, ma sui cross è impreciso. In difesa rientra efficacemente: dal suo lato la Nigeria non sfonda.
6 Ogbonna
Per un tempo è straordinario negli anticipi, sicuro nel controllo e pronto perfino a impostare l’azione. Ma è indeciso nella chiusura sul gol di Ameobi facendo passare un pallone che doveva fermare.
5,5Ranocchia
Si fa notare per entrate precise a tutela della difesa, ma sul primo cross alto si fa superare da Dike, anche se lui protesta per una spinta.
6,5Maggio Subito efficace nelle discese sulla destra, mette in difficoltà i difensori avversari. Corre, si propone (non sempre servito dai suoi compagni azzurri) e fa pressing. Devastanti le sue scorribande nella ripresa.
4,5Candreva
Si dà un gran da fare ma in avanti non riesce a sfondare, le sue accelerazioni non servono a molto. A centrocampo rischia e proprio da una palla persa da lui nasce il raddoppio degli africani. (6,5 Cerci 20’st: buono il suo ingresso, se la gioca fino all’ultimo minuto ma il gol non arriva).
6,5Montolivo
Molto più attivo e preciso rispetto alla partita con la Germania, inventa e si propone anche in area, però senza fortuna. (7 Pirlo 8’st: entra e subito si esibisce in una grandissima punizione).
6,5Giaccherini
È un motorino a tutto campo: pronto a pressing in zona centrale o a proporsi come alternativa in attacco. E alla prima v era occasione la mette dentro. (6 Poli 31’st: si procura un calcio di punizione dal limite).
6Motta
Senza Pirlo in Nazionale, diventa il punto di riferimento a centrocampo riuscendo a fare filtro in maniera efficace. (6 Parolo 8’st: sbaglia un clamoroso tap-in dopo la punizione di Pirlo a un metro dalla porta, si fa perdonare colpendo un palo).
7Rossi
Scatenato in pressing, come assist-man e come finalizzatore non appena ne ha l’occasione. Saluta il ritorno in Nazionale con una prestazione di alto livello. (6,5 Diamanti 8’st: dà dinamismo nel pressing offensivo, ma è egoista sulla prima occasione. Èlui a colpire la traversa su punizione).
6,5Balotelli
Assente ad inizio partita ma basta il passaggio giusto per saltare l’avversario e liberare Rossi al gol. Balbetta ancora, invece, davanti alla porta. Nella ripresa entra e riesce a procurarsi subito due occasioni, sempre senza riuscire a trasformare la furia agonistica e la classe in gol.
Fonte: Il Mattino
