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Italia-Croazia: un altro 1-1, qualificazione a rischio! Ecco le pagelle di iamnaples.it

Pareggio-bis che ripete il punteggio dell'esordio, ma che stavolta impoverisce le ambizioni azzurre

Poznan amara per l’Italia: agli Europei arriva il secondo 1-1 di seguito, ma ad identico risultato corrispondono conseguenze e stati d’animo opposti, rispetto al pareggio contro la Spagna. La delusione non è solo dovuta a una prestazione opaca (soprattutto nella ripresa), quanto piuttosto agli esiti che il risultato finale ha sul prosieguo del torneo: la Croazia sale a 4 punti e sarà affiancata dalla Spagna se la Roja batterà la non irresistibile Irlanda del “Trap”. Se la Croazia riuscisse ad imporre il pari anche a Iniesta, Xavi e soci, l’Italia sarebbe allora costretta a vincere l’ultima gara contro l’Eire con una goleada. A deludere è stata la prestazione un po’ fiacca di giocatori apparsi stanchi (Cassano, Motta) e di un attacco che, pur volenteroso, è davvero poco incisivo. Prandelli dovrà rivalutare la sua “linea della coerenza” e pensare davvero a qualche ritocco in vista dell’ultima, decisiva partita con l’Irlanda.

 Ecco le pagelle di Italia-Croazia proposte da iamnaples.it:  

ITALIA:

Buffon 6,5 – il capitano azzurro è bravo al 20’ sul tiro cross di Srna, per il resto fa al meglio il suo dovere. Del tutto incolpevole sulla rete della Croazia.

Bonucci 6 – non è certo un cigno per le movenze, ma non commette errori decisivi.

Chiellini 5 – su ogni pallone con la grinta che gli compete, non fa passare nessuno per più di un’ora. Ma al 72’ la prima amnesia costa caro: gli scappa Mandzukic  proprio davanti alla porta, ed è fatale.

De Rossi 7 – ha acquisito ulteriore sicurezza nella nuova posizione, anche senza dover strafare: non sbaglia nulla e controlla l’area con autorità. Nel finale è decisivo quando chiude su Eduardo.

Maggio 5 – troppo in ombra nel primo tempo, ma è l’Italia che gioca poco dal suo lato. Nella ripresa tocca più palloni ma, dispiace dirlo, non è il “superbike” del Napoli. Al 77’ si smarca bene in area ed è fermato per un fuorigioco che forse non c’è.

T. Motta 5 – ha spessore, ma è troppo statico, a volte sembra pigro: per come si muove dovrebbe chiamarsi Thiago Trotta. Al 62’ esce per Montolivo.

Montolivo 6 – ci mette agonismo e qualità, al 75’ prova a rispondere al gol croato con un gran tiro da fuori, respinto da Pletikosa.

Pirlo 7 – faro dell’Italia, è ovunque a prendersi e distribuire palloni. E su punizione è un insostituibile cecchino. Ma non c’è solo la rete su calcio piazzato: tanti palloni in profondità, alcuni geniali, ma tutti senza esito, purtroppo.

Marchisio 6,5 – per quantità e qualità il migliore italiano del primo tempo: il sinistro al 10’, di poco alto, è di pregevole fattura, mentre al 39’ è bravissimo per liberarsi al tiro ma Pletikosa è miracoloso. Nella ripresa cala: non nelle energie, ma nell’efficacia. Come tutta la squadra.

Giaccherini 6 – la capacità di corsa è nota, ma per gli impegni di copertura incide poco in avanti. In ripiegamento però è davvero lodevole.

Cassano 5,5 – corre quanto può, e con la palla è sempre talentuoso: al 29’ si libera con un gran numero, ma poi si fa recuperare. Al 39’ grande assist per Marchisio. Ma nella ripresa è subito a corto di benzina, resta in campo molto più del dovuto.

Giovinco  s.v. – è fresco e in palla, ma ha troppo poco tempo per incidere. Piuttosto, induce a riflettere sull’ipotesi di schierarlo al posto di un Cassano apparso davvero stanco.

Balotelli 5,5 – comincia con un bel sinistro al 2’, di poco fuori; poi si distrae e sbaglia molto, anche se l’impegno non manca mai. Al 60’ trova lo spazio per un gran destro da fuori, di poco alto. Al 68’ esce un po’ contrariato ma dà il cinque a Di Natale.

Di Natale 5,5 – tocca pochissime palle, vittima del momentaccio della squadra. Stavolta non gli riesce il gol-lampo, anche perché è fermato per un fuorigioco del tutto inesistente.

Prandelli 5 – Come e più che contro la Spagna, l’Italia ha un crollo di prestazione nella ripresa. Alcuni cambi sono un po’ tardivi, in particolare Cassano sembrava al limite delle forze. È bene puntare su una squadra formata, ma qualche ritocco costruito su un’ossatura stabile può solo far bene. Una terza conferma dello stesso 11 visto contro Spagna e Croazia rischierebbe di essere un suicidio.

 

CROAZIA:

Pletikosa 6 – nel primo tempo doppio miracolo su Marchisio, viene meno sulla punizione di Pirlo. Secondo tempo senza affanni.

Srna 7 – sulla destra è una furia, il capitano croato. Un trascinatore.

Schildenfeld 6,5 – molto concentrato, decisivo in scivolata su Cassano al 29’.

Corluka 6 – ha poca tecnica, ma chiude con tempismo e precisione.

Strinic 6 – si oppone a Maggio, e non cede mai in velocità.

Vukojevic 6 – è chiamato a dare ordine in mezzo al campo, lo fa con buon senso tattico.

Rakitic 7 – mette in mostra tecnica e qualità, il migliore dei suoi. Ha anche gran corsa, nella zona in cui passeggia Thiago Motta.

Modric 5,5 – si inserisce elegante e morbido fra le linee. Un po’ troppo morbido, però. Nella ripresa cresce e tira, ma alla fine non lascia il segno.

Perisic 5 – è il meno bravo del trio dai “piedi buoni”, impreciso negli appoggi e si vede poco.

Pranjic 6,5 – sostituisce Perisic e fa meglio di lui, tant’è che appena dopo il suo ingresso la Croazia segna.

Jelavic 5,5 – si batte e si sbatte nell’area italiana, spesso commettendo fallo.

Mandzukic  6,5 – fino alla rete non si era neppure visto, ma alla prima occasione castiga. Nel finale è spesso a terra.

Kranjcar s.v. – non giudicabile.

Bilic 7 – schiera una squadra molto mobile, con un centrocampo fatto di un intenditore centrale (Vukojevic) e un trio di incursori molto tecnici, guidati da Modric. Ha soprattutto il merito di riuscire a caricare i suoi nell’intervallo: la Croazia torna in campo con il doppio delle energie (già non poche nel primo tempo) e sfoggia una ripresa autorevole per agguantare un pareggio che profuma di qualificazione.

 

Il tabellino completo della partita:

ITALIA (3-5-2): Buffon, Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Thiago Motta (62′ Montolivo), Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Cassano (83′ Giovinco), Balotelli (69′ Di Natale). All. Prandelli

CROAZIA (4-4-2): Pletikosa, Srna, Corluka, Schildenfeld, Strinic; Rakitic, Modric, Vukojevic, Perisic (68′ Pranjic); Jelavic (83′ Eduardo), Mandzukic (94′ Kranijcar). All. Bilic

Arbitro: Webb (Eng).

Reti: 39′ Pirlo, 72′ Mandzukic.

Ammoniti: Thiago Motta, Montolivo, Schildenfeld.

 

A cura di Lorenzo Licciardi

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