Udinese-Napoli è forse la partita più sentita da queste parti. Forse, in termini di importanza, si pone soltanto a livello di un derby del Triveneto ma solo se dall’altra parte c’è il Verona. Questione di mentalità diverse, modi di pensare, di vivere. Da 25 anni l’Udinese è un Milan di provincia, anzi di regione, visto che rappresenta benissimo il calcio del Friuli, terra di sportivi: è il club che riesce a pescare prima di tutti i giovani talenti in tutto il mondo, parecchi li fa diventare campioni, poi li vende, ne scova altri e intanto sforna ottimi campionati.
Ma la storia tra bianconeri e azzurri è anche una storia fatta di episodi che hanno penalizzato l’Udinese, come un gol di mano di Maradona che qui ricordano ancora con rabbia nonostante siano passati più di 27 anni. Tanta rivalità in campo e sugli spalti che fa quasi a pugni con l’amicizia che lega i due patron. E su cui scorrono decine e decine di milioni di affari. Quagliarella e Inler gli ultimi due; uno o anche due tra Benatia, Isla, Cuadrado e, perché no, anche Armero, prossimamente. Ovvero in estate. A Udine mormorano che dietro i rapporti straordinari tra Pozzo e De Laurentiis ci sia anche la voglia di fare altro fuori dal campo, magari proprio qui in città. Ed entrambi poi inseguono il sogno di uno stadio nuovo.
L’Udinese di Pozzo pratica il mercato zen. Aspetta che gli bussino alla porta per fare offerte. De Laurentiis è quello che fa le offerte migliori. Di nascosto il club friulano alleva gioventù trasversali andando a pescare lontano. Finché non esce il fenomeno. Prendete Armero che tanto piace a Mazzarri. Con Jarvis del Wolverhampton è l’esterno che arriva più volte sul fondo. L’America di Cali lo cedette al Palmeiras per due casse di birra. Non proprio il prezzo pagato dal Napoli all’Universidad de Chile per Vargas. E qui che il buon rapporto tra De Laurentiis e Pozzo potrebbe aprire l’ipotesi di un inedito percorso al contrario. Turboman potrebbe essere spedito da queste parti per adattarsi al calcio italiano. Così come Insigne: il baby azzurro potrebbe essere dirottato a Udine a meno che il Pescara, che lo ha in prestito, non metta sul piatto il difensore Capuano. Ritorna in auge il nome di Mudingayi, centrocampista del Bologna. Nel mirino anche il 17enne brasiliano Douglas Baggio del Flamengo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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