Riflettori puntati sul futuro dell’Ischia Isolaverde. Perché l’isola è in festa per la sua squadra che centra l’obbiettivo della Lega Pro unica, ma adesso restano da risolvere i nodi societari e di bilancio. Domenica sera un migliaio di tifosi hanno atteso al porto il rientro del team gialloblu da Melfi, e fra brindisi e fuochi pirotecnici, grande è stata l’euforia per l’obiettivo centrato con due giornate di anticipo. Un campionato che era partito malissimo e proseguito anche peggio, fin quando sotto l’attenta guida dell’allenatore Antonio Porta, il manipolo di under con l’innesto di qualche veterano come Mennella, Mattera e Cunzi, è riuscito a recuperare un piazzamento in classifica che ancora alla seconda giornata del girone di ritorno sembrava irrimediabilmente compromesso.
Nonostante una società a pezzi per l’abbandono polemico della presidenza da parte di Lello Carlino e il successivo esonero di Sasà Campilongo, la squadra ha saputo reagire nella maniera migliore. E adesso? Quale futuro? C’è chi, come il sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino, in prospettiva parla addirittura di una terza promozione consecutiva, con un campionato – il prossimo – che dovrebbe condurre la squadra direttamente in serie B. Una valutazione ottimistica quella di Ferrandino, che i tifosi prendono per buona, non dimenticando che il sindaco è sempre riuscito a tirare fuori il classico coniglio dal cilindro. Da parte sua Carlino si è chiamato già da tempo fuori, fermamente intenzionato a cedere la maggioranza del pacchetto azionario. La prospettiva sarebbe quella di restare come sponsor, si vedrà.
Da settimane Carlino sta facendo i suoi passi nel tentativo di coinvolgere un imprenditore amante del calcio, capace di gestire il nuovo campionato di serie C. Contatti con Guillermo Coppola, l’ex procuratore di Diego Armando Maradona, ma anche con ambienti vicini al Milan. La minoritaria cordata ischitana a sua volta non se ne sta certamente con le mani in mano, dando a sua volta scontato il divorzio da Carlino. Secondo alcuni infatti, la concessione della cittadinanza onoraria a Roberto Casari, Ad della Cpl Concordia che gestisce le reti del metano, non sarebbe casuale. L’imprenditore è un appassionato di calcio e un forte supporter del Modena, la squadra della sua città. Casari dunque potrebbe guidare la nuova cordata societaria dell’Ischia Isolaverde, di fatto sponsorizzando l’isola sulla quale la sua società opera già da diversi anni e dove il processo di metanizzazione è praticamente ancora gli inizi.
Fonte: Il Mattino.
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