Is Arenas aperto per la gara fra Cagliari e Milan al pubblico pagante (abbonati e non). Ieri lo ha deciso, dopo approfondito esame di tutti i documenti possibili, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive al Viminale. In poche parole lo stadio va aperto senza restrizioni, passando la consegna (tramite la Prefettura) al sindaco di Quartu, Mauro Contini, cui spetta la deroga per aprire lo stadio ai tifosi. Ma che per ora non firma.
GIORNATA DI PASSIONE – E’ stata una lunga giornata quella di ieri, iniziata sotto metaforci nuvoloni che più neri non potevano essere. Come l’umore dei tifosi, imbufaliti per l’ennesimo ostacolo sulla fruibilità dello stadio. La gente ha sfogato la propria scontentezza sul web in mille forme, dalle più crude a quelle più ironiche. Sul grigio andante il clima al comune di Quartu. Ermetica, doverosamente, la Prefettura: il prefetto dottor Giuffrida (funzionario stimato e apprezzato) era impegnato su altri aspetti del suo ufficio, ma a pelle la sensazione ricavata è stata di grande attenzione al caso Is Arenas.
RAGGI DI LUCE – Nel primo pomeriggio il sensore di avviso che qualcosa stava cambiando, è arrivato da fonti dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive: «Stiamo lavorando sull’argomento, a breve faremo sapere». A quel punto, la speranza dei tifosi s’è riaccesa ancorandosi soprattutto ai “lanci” proposti nel rispetto delle informazioni di cui il Cagliari è in possesso, dal responsabile della comunicazione del club, il collega Ivan Paone. Che si sta adoperando in modo encomiabile, anche per distribuire le informazioni ai media. Il comunicato delle ore 16,50, asciutto nella sua sintesi, è un sigillo: «Nella tarda mattinata di oggi (ieri, ndr), rispettando i tempi stabiliti dalla Commissione di vigilanza, il Cagliari calcio ha presentato un nuovo progetto per la sistemazione di via Olimpia come richiesto dalle autorità di pubblica sicurezza, con in cancelli e le uscite di sicurezza. Allo stesso tempo, alla Commissione di vigilanza è stata notificata la fine dei lavori richiesti. Allo stato attuale, il Cagliari Calcio ha ottemperato a tutte le richieste fatte al termine dell’ultima riunione in ottemperanza al verbale N.02/2013 del 22.01.2013 della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Il Comune di Quartu ha inoltrato la documentazione alla commissione che adesso fisserà la data della riunione. Se il progetto di via Olimpia sarà approvato, il Cagliari, ricevuta l’autorizzazione del Comune, avvierà i lavori e li completerà a sue spese».
APRITE LO STADIO – In tarda serata è filtrato il parere dell’Osservatorio: gara a livello 2 (su scala di 4 livelli, con valore più alto alle gare più a rischio) che non prevede particolari esigenze di ordine pubblico, tranne i servizi necessari di impianto di videoregistrazione, varchi elettronici dotati di tornelli, sistemi di separazione fra le due tifoserie, servizio di stewarding e una sed GOS idonea. Una situazione capovolta rispetto al no assoluto determinato lunedì scorso dalla Commissione di sicurezza. Quanto disposto dall’Osservatorio va nelle mani del sindaco del comune interessato, che non ha necessità di ulteriori pareri e deve recepire firmando in deroga. A tale scopo sembra siano partite alcune telefonate dagli uffici della Lega di serie A. Ma almeno finora, Contini non ha firmato, e non si capisce il motivo.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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