Dal primo dicembre l’ippodromo di Agnano riaprirà i battenti. L’annuncio è di Gaetano Papalia, il maggiore azionista della società di gestione, avallato da un comunicato dell’Assi (l’ente che gestisce l’ippica per conto del ministero delle Politiche agricole) che si dichiara disponibile a ripristinare il calendario delle corse, sia di trotto che di galoppo, previste a dicembre ad Agnano. Un annuncio a sorpresa visto che solo cinque giorni fa un vertice in Comune si era concluso praticamente con un nulla di fatto e con un ultimatum del sindaco De Magistris che invitava la società di gestione a presentare entro sette giorni un piano di rilancio “fattibile e concreto”.
Cosa è cambiato in così poco tempo? «Entro questa settimana – spiega Papalia – un nuovo partner affiancherà la società apportando nuovi capitali che faranno superare ogni problema finanziario. Al nuovo partner sarà affidata la gestione provvisoria dell’ippodromo per un anno, al termine del quale entrerà a far parte della società». Per ottemperare alle richieste dell’Assi e ristabilire l’agibilità delle piste, la società ridurrà drasticamente le ore di cassa integrazione e richiamerà gradatamente tutti gli operai e gli impiegati al lavoro.
Quella di un nuovo socio è un’ipotesi già più volte ventilata, ma stavolta, secondo Papalia, la firma dell’accordo è in dirittura d’arrivo. Nelle prossime ore Papalia incontrerà i sindacati dei lavoratori che non ricevono lo stipendio da giugno e venerdì presenterà il suo piano di rilancio in Comune. I dipendenti e gli imprenditori ippici si augurano che le aspettative di Papalia stavolta si realizzino davvero per evitare che Agnano, chiuso dall’11 ottobre, diventi un ex ippodromo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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