È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, Giuseppe Iodice, direttore generale dell’Ischia. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Alla stregua di tutto quello che è accaduto posso affermare che è triste tutto quello che sta succedendo in questi giorni. Io spero che non arrivino camion di sabbia a coprire tutto perché vorrebbe dire che il calcio non vuole cambiare. Non è possibile che a capo di tutte le istituzioni del calcio ci sia un uomo, Lotito, che è un soggetto che ha un delirio di onnipotenza che crede di poter gestire il calcio come vuole. Spero sia il Governo a questo punto a mettere ordine visto il mancato intervento immediato da parte delle organizzazioni federali, da poco veniamo fuori da due macchie indelebili come Calciopoli ed il Calcioscommesse e per questo chi vive di calcio ha bisogno di chiarezza, se non dovesse accadere nulla sarebbe la solita occasione persa di un mondo che perde credibilità giorno dopo giorno e accerterebbe l’esistenza di una cupola che controlla tutto il pianeta calcio. E’ vero, probabilmente la forma con cui io ho denunciato questa cosa non è stata il massimo della correttezza ma in questo momento bisogna fare fatti concreti, nessuno aveva il coraggio di denunciare cose che sapevano tutti, l’ho fatto io, adesso bisogna ridare credibilità a questo mondo. Perché l’ho fatto? Sono una testa pensante e mi assumo le mie responsabilità, dietro di me non c’è nessuno e non ambisco ad assumere cariche federali, se non avessi fatto questo gesto probabilmente tra un paio di mesi sarei stato chiamato a fare il dirigente della Lazio o della Salernitana. Questo caso non può sparire nel nulla, è troppo grave, è troppo evidente quello che è accaduto e sono convinto che ci saranno interventi a ridimensionare questo personaggio, ci vuole un immediato commissariamento della Federazione Italiana Giuoco Calcio per fare pulizia nel calcio italiano. Lotito ha cercato di marciare sulla Lega Pro istituendo la logica del baratto con alcuni presidenti, ovvero favori in cambio di favori, come ripescaggi, restituzione di punti e multe e ieri queste cose sono state confermate anche da altri presidenti. Lotito vuole la Lega Pro perché nell’elezione del presidente federale pesa per il 17%. Con il mio gesto spero d’aver scoperchiato una pentola che aveva troppe incertezze.”
