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Inzia l’era Benitez: una rosa da sfoltire e molti dubbi sul mercato

Comincia oggi ufficialmente l’era-Benitez, anche se Don Rafa è già da due giorni che lavora e programma insieme con il suo staff a Castelvolturno. Sono stati convocati in trenta, tra cui quattro giovani della Primavera (Allegra, Tutino, Nicolao e Novothny). Ma possono diventare in un attimo trentuno perché lo spagnolo Callejon è già in sede e dopo le visite mediche potrà aggregarsi ai nuovi compagni.
Sarà una comitiva da sfoltire. Da completare. E neanche così giovane. Ma non c’è tempo da perdere. Si deve partire per consentire a Benitez di trasmettere le proprie idee tattiche ed al preparatore Non ci saranno Maggio, Cavani e Gargano. In tanti tra i presenti sono in lista di partenzaatletico di iniziare la tabella di lavoro. Le facce
nuove stavolta sono soltanto due (Mertens e Callejon, in attesa di altre) ma è nuovo l’intero staff tecnico: l’allenatore, il preparatore atletico (Paco de Miguel), quello dei portieri (Xavi Valero), il vice allenatore (Fabio Pecchia), i due analisti (Antonio Gomez Perez e Pedro Jimenez Campos), oltre all’aiuto preparatore, unico superstite (Corrado Saccone). Nuovo è anche il team manager , l’ ex calciatore ed ex ds dell’Ascoli, Paolo De Matteis.
GRUPPO DA SFOLTIRE – Mancheranno i tre calciatori che hanno preso parte alla Confederation Cup, Maggio (Italia), Cavani e Gargano (Uruguay). Dovranno smaltire un supplemento di ferie. Sono stati convocati per il 21 a Dimaro ma quasi certamente i due sudamericani andranno via prima. Così come sono destinati a partire tanti altri: da Calaiò a Vitale, da Mesto a Dossena, da Uvini a Fernandez, da Donadel a Santana. Ed avviarsi con tanti esuberi non sarà certo il massimo per Benitez che avrebbe preferito iniziare a lavorare con un gruppo meno folto e sicuro di portarlo avanti in campionato e Champions. Così, invece, c’è il rischio che vadano sprecate energie da parte dello staff ma in mancanza di sistemazione era doveroso da parte del Napoli diramare le convocazioni.
DE SANCTIS – Si presenterà anche il portiere De Sanctis semprechè in queste ore non si concretizzi il suo trasferimento alla Roma. Insomma, il vero Napoli, con l’organico definitivo, lo si vedrà più in là. E quella che doveva essere una squadra appena ritoccata dopo il secondo posto della passata stagione, rischia di ritrovarsi rivoltata un po’ in tutti i reparti. In difesa è in arrivo un altro elemento, così come a centrocampo. Ed in attacco, con la partenza di Cavani ci sarà da intervenire opportunamente. Intanto Benitez ha voluto con se quattro ragazzi del vivaio (il mancino Nicolao, le due punte Tutino e Novothny, il difensore Allegra). Si sarebbe aggregato anche Roberto Insigne se non si fosse infortunato ad una spalla durante le vacanze. E poi ci sono i vari Dezi, Bariti e Sepe, rientrati dai prestiti e Radosevic che sarà osservato speciale così come si gioca una chance importante Fernandez. Gli unici due non convocati sono l’austriaco Hoffer e l’argentino Chavez. Per entrambi si sta cercando una sistemazione all’estero. I cancelli di Castelvolturno resteranno chiusi per tutti ma una delegazione di tifosi è pronta a testimoniare il proprio calore ma anche le proprie aspettative davanti ai cancelli del centro

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

G.D.S.

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