Continua il ping pong tra Cavani e De Laurentiis. «A Napoli sto bene e sono contento perchè la gente mi ha sempre dimostrato affetto. Però non sai mai quello che può accadere. E sono decisioni che spettano al presidente, io posso solo dare il massimo in campo», ha detto il Matador dell’Uruguay passando la palla al presidente.
E ieri il presidente De Laurentiis ha risposto durante il suo intervento su Radio Marte rispedendo la palla dalla parte di Cavani. «Cavani? Il futuro dipende sempre da chi ha un contratto. Lui ce l’ha: c’è una clausola rescissoria che si utilizzerà se avrà deciso di andare via. Mica lo mando via io. Già quest’anno Edinson prende molti soldi in più rispetto all’anno scorso, noi abbiamo fatto la nostra parte portandolo a cinque milioni. Se poi lui riceverà un’offerta da un club pluripremiato e super intrigante e volesse andarci, è libero di farlo, capisco pure le ambizioni personali di un ragazzo». Chiaro il pensiero espresso da De Laurentiis anche su un’eventuale futuro del Napoli senza Cavani. «È successo lo stesso anche quando è andato via Lavezzi. Il Napoli volta pagina e va avanti e prenderemmo i migliori che ci sono in giro. Qualora dovesse andare via, come si è fatto con Lavezzi, il Napoli andrà avanti, la società continuerà la sua scalata, sceglieremo i migliori giocatori per sostituirlo se andasse via. Ricordo quando vendemmo Quagliarella e comprammo Cavani, quella sera in Svezia segnò due gol e spazzò via tutte le critiche».
Il tormentone è ufficialmente partito e si trascinerà fino alla riapertura del mercato. Cavani è sotto contratto con il Napoli ma nel mirino dei grandi club. In tre potrebbero decidere di affondare il colpo: il Real Madrid, il Manchester City e il Bayern Monaco. La valutazione è di 70 milioni ma nel caso di Manchester City e Bayern Monaco potrebbero entrare in gioco delle contropartite tecniche, il bosniaco Dzeko e il tedesco Gomez. Nel caso del Real Madrid la contropartita sarebbe economica. Più difficili pensare ad altri club, tipo il Paris Saint Germain o i club russi.
Il futuro di Cavani e quello di Mazzarri. L’allenatore è in scadenza di contratto, parlerà del futuro con il presidente De Laurentiis a risultato raggiunto, cioè quando sarà chiara la posizione finale del Napoli in campionato. La base di partenza del discorso futuro sarà il piazzamento degli azzurri in questa stagione: una cosa è programmare per la Champions League diretta, un’altra cosa è programmare i preliminari di Champions, un’altra ancora una stagione di Europa League. Mazzarri attende di conoscere il progetto, l’obiettivo da voler conseguire e la squadra che s’intende allestire per conseguire l’obiettivo stesso. Il suo è un discorso tecnico, quello economico va da sè, su questo non ci sarebbe nessun tipo di problema. Con De Laurentiis il feeling mai come in questa fase è molto forte, grande serenità nei rapporti. Tutti e due vogliono arrivare il più in alto possibile, poi si confronteranno sul programma da condividere. Mazzarri valuterà questo ed altri aspetti per avvertire gli stimoli giusti per poter ripartire a Napoli. Vorrà sentirsi convinto al cento per cento per ripartire sulla panchina azzurra.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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