Intervenuto cosi in conferenza stampa l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti ha così presentato la nuova stagione. Ecco le sue dichiarazioni:
“Cristiano Ronaldo? Lui darà forza e visibilità al nostro campionato, ma una volta il nostro era il miglior campionato del mondo e per puntare a vincerlo non si sperava sull’indebolimento delle altre ma a essere la piu’ forte delle piu’ forti, penso che questo gioco al rialzo ci portava alla continua progressione. L’arrivo di Ronaldo è uno di quegli slanci cui bisogna agganciarsi perchè si possa ridare vita a quel meccanismo di voler essere la piu’ forte di tutti. In tutti i commenti si legge entusiasmo, voglia di confrontarsi, di affrontarlo, un’aria di grande sfida e grande calcio e questo fa bene al nostro movimento. Grande campione, convinto di essere forte. Ma nessuno può farci sentire inferiori senza il nostro consenso”.
Alla luce della campagna acquisti, ritiene che l’Inter abbia avvicinato Juve e Napoli? Si può pronunciare la parola lotta scudetto?
“Non mi domando se potremo far bene ma perché non dovremmo far bene. Dovremo essere nella scia delle piu’ forti dentro tutti gli obiettivi, e lo faremo perché la società sta lavorando bene per avere una rosa di 20 giocatori forti per poterli cambiare e vincere tutte le partite”.
Che Inter sta vedendo, che impressione ha avuto dei nuovi?
“Si sono presentati tutti molto bene, entusiasti di vestire questa maglia, il concetto di appartenenza di cui abbiamo parlato tante volte. C’è una presa di considerazione da fare, un’attenzione da portare verso quei calciatori che hanno piacere a venire a giocare nell’Inter. Magari qualcuno poteva avere dubbi ma tramite il lavoro dello staff ora c’è un’appeal differente per quanto riguarda venire a giocare nell’Inter. Ci può essere anche il grande campione che nessuno si aspetta e questo ci rende orgogliosi del lavoro fatto da tutto. Questi calciatori sono stati scelti, seguiti, e devono servirci a far diventare questa squadra completa e forte in tutte le sue performance. Quest’anno abbiamo bisogno di una rosa superiore, cambi di livello e la società sta lavorando in questo senso. Il calcio è fatto di opportunità nascoste in un pallone, devi riuscire a sfruttarli tutti perché quello buono può essere l’ultimo dell’ultima partita come è successo nell’ultima stagione, determinando un’intera annata. Nessuno deve pensare che gioca poco, chi ragiona così non può far parte dell’Inter. Lautaro ci sta facendo vedere di essere forte, maturo nonostante l’età, bravo a ricevere palla spalle alla difesa, fare perno sui difensori per trovare la porta, mi sembra dallo sguardo dentro le situazioni, carattere forte come molti argentini. Politano fa vedere la sua velocità palla al piede, dribbling; De Vrij abituato a giocare in Nazionale, rendere giocabile una palla recuperata in poco tempo; Nainggolan è facile da descrivere, l’avete visto, è trasparente, come lo vedi. Quando lo guardi non rischi di essere ingannato, ti descrive perfettamente quello che è e paga le pene di essere uno senza cover. Salcedo è tipo Karamoh, ti punta e ti salta, Asamoah è completo e perfetto per tentare di ambire a fare dei passi in avanti, sa già quello che fare e come comportarsi, ha giocato in piu’ ruoli e ha sempre fatto bene, è maturo, ha qualità fisiche e tecniche per assolvere a qualsiasi compito”.
Orgoglioso del Mondiale di Perisic e Brozovic, ha paura che qualcuno voglia portarli via?
“Ivan e Brozovic hanno fatto vedere nell’ultima partita quello di cui sono capaci, contro l’Inghilterra hanno fatto la partita piu’ bella, con piu’ qualità per l’apporto dei nostri due calciatori. Brozo in quella posizione ha determinato la qualità del gioco di squadra in una partita insidiosa, spostando anche Modric piu’ in là per dargli quella posizione. Ha fatto tantissimi chilometri, se non sbaglio 16, impressionante, e con qualità. Con lui la palla non muore mai, parte forte e arriva forte. Perisic è un giocatore da strapotere fisico, ha ragione Mourinho, se possiamo accostare uno a Ronaldo è proprio Ivan perché è forte nella velocità, sulla resistenza, si è visto in quella palla che è andato a prendere, ma anche in tutte le volte che ci ha aiutato anche in fase difensiva. Quello che deve imparare di piu’ è il contatto con la zona gol, spero che questa segnatura gli dia degli stimoli in piu’ perché può fare piu’ gol. Da questo Mondiale porteranno via tanti mezzi che metteranno poi a disposizione di questa squadra perché all’Inter si trovano bene e vogliono far bene”.
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