La squadra di Stramaccioni vince contro un Pescara quasi rinunciatario che non mette in mai in difficoltà l’Inter. Stasera si rivede un Cassano ispirato e un cinico Palacio che supera Terlizzi e batte Perin per il gol dell’1-o. L’undici di Bergodi non reagisce, anzi si fa schiacciare dal centrocampo dell’inter dove si mette in mostra il giovane Benassi, davvero interessante, oltre un Guarin davvero incontenibile. La ripresa non cambia gli equilibri e arriva l’inevitabile raddoppio, numero in area di rigore di Palacio che supera un avversario e serve Guarin che segna a porta vuota. Esce Cassano, apparso visibilmente nervoso e in tribuna c’è Sneijder che deve ancora decidere il suo futuro e appare poco interessato alla partita. Con questi tre punti i nerazzurri tornano al terzo posto, con una gara in più, in attesa delle risposte di Napoli e Fiorentina, avversarie dirette per la qualificazione in Champions. Per il Pescara una battuta d’arresto nell’approccio rispetto alla gara di Firenze; il cammino per la salvezza è ancora lungo e gli abruzzesi non devono mai perdere la dimensione della lotta.
La Redazione.
A.S.
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