Reina 6.5: Sicuro e preciso, sempre puntuale sulle uscite. Gestisce bene i palloni che passano tra i suoi piedi.
Henrique 5.5: Ad intermittenza. Vive di folate il brasiliano: a tratti sembra essere in grado di sovrastare Nagatomo, ma in alcuni frangenti è il giapponese a creargli qualche difficoltà.
Albiol 6: Tiene a bada Icardi senza concedergli spazi. L’attaccante argentino si vede poco o nulla a causa dell’ottima marcatura dello spagnolo.
Britos 5.5: Palacio non gli fa dormire sogni tranquilli, spesso gli sfugge. Non a caso l’argentino è il giocatore più pericoloso dei suoi. L’occasione più pericolosa dell’Inter porta la firma proprio dell’ex Boca che in anticipo su Reina stava per sbloccare il risultato dopo essere stato perso proprio da Britos.
Ghoulam 6: Si propone spesso in attacco e non disdegna la conclusione con la quale sfiora la traversa in una occasione. Provvidenziale in chiusura su una ripartenza avversaria.
Jorginho 5.5: Al pronti via sbaglia tantissimi passaggi. Ci mette un po’ ad entrare nel match. A tratti fa vedere buona visione di gioco ed ottimi piedi come nell’occasione in cui serve Mertens in area con un ottimo assist. Ma da un giocatore come lui è lecito aspettarsi un po’ in più.
Inler 7: Partenza con il freno a mano tirato, almeno per 20 minuti di gioco. Poi riesce a salire in cattedra come poche altre volte ha fatto in questa stagione. Si propone spesso per la conclusione e riesce a creare la giusta densità a centrocampo. Colpisce anche uno sfortunato palo: avrebbe meritato il gol per coronare, forse, la sua migliore prestazione stagionale.
Callejòn 5.5: Sorprende tutti quando, a pochi minuti dal fischio d’inizio, divora dinanzi ad Handanovic il gol del potenziale 0-1. Pochi minuti dopo pecca di eccessivo altruismo quando cerca di servire Higuaìn piuttosto che provare la conclusione. Non è il solito giocatore che ci ha abituato a prestazioni importanti.
Mertens 5.5: Pochi spunti, poche giocate degne del suo nome. Forse non è stato impiegato in una posizione molto congeniale alle sue caratteristiche. (Hamsik 6: Si fa notare per qualche bella apertura sugli esterni).
Insigne 6: Nel primo tempo è assolutamente il migliore in campo. Dispensa assist a destra e a manca, ma i compagni non sfruttano i suoi splendidi suggerimenti. Cala un po’ nella ripresa, anche se si sacrifica molto in fase di non possesso.
Higuaìn 6: Nel primo tempo non riesce a carburare. Nella ripresa dimostra classe e qualità con alcune giocate splendide che la dicono tutta sul talento di questo calciatore. Sfiora il gol in almeno un paio d’occasioni.
Napoli: Reina 6.5, Henrique 5.5, Albiol 6, Britos 5.5, Ghoulam 6, Inler 7, Jorginho 5.5, Callejon 5.5, Mertens 5.5 (70′ Hamsik 6), Insigne 6, Higuain 6 (87′ Pandev s.v.). A disp. Doblas, Colombo, Reveillere, Behrami, Radosevic, Dzemaili, Mesto, Zuniga, Zapata. All.Rafa Benitez
Inter: Handanovic 6, Campagnaro 5.5, Ranocchia 6, Andreolli 6.5, D’Ambrosio 5.5 (68′ Zanetti 6), Hernanes 6 (75′ Guarin s.v.), Cambiasso 6, Kovacic 6.5, Nagatomo 6, Icardi 5 (88′ Kuzmanovic), Palacio 6.5. All. Walter Mazzarri
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Note: ammoniti Britos, Hernanes, Ghoulam
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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