E’ iniziata quest’oggi, con l’intervento di Beppe Marotta all’hotel Sheraton di Milano, la tre giorni conclusiva del mercato estivo italiano. Queste le parole dell’amministratore delegato dell’Inter, ospite in qualità di presidente Adise, raccolte dagli inviati di TMW:
L’arrivo di Conte? “Io non so quanto incida in percentuale un allenatore, ma so che a questi livelli devi ingaggiare anche un grande gestore dal punto di vista umano. Noi siamo stati contenti di aver rinunciato all’acquisto di un giocatore e di aver investito soldi sull’ingaggio di questo allenatore. Sicuramente è il top player dell’Inter. Costa venti milioni ma è come aver acquistato un calciatore da venti milioni”.
L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus? “Qui è subentrata la grande volontà del giocatore di venire in Italia, già conosceva il calcio inglese e quello spagnolo e voleva provare una nuova esperienza. Fu una operazione molto ambiziosa portata avanti dal coraggio del presidente Agnelli, che ha avallato una operazione così importante. È uno strappo alla regola che puoi fare solo una volta e per un giocatore come lui”.
Similitudini con l’arrivo di Maradona? “L’arrivo di Maradona a Napoli è paragonabile solo a quello di Cristiano Ronaldo alla Juventus, in termini di appeal mediatico non hanno eguali. Nel mezzo, forse solo Ronaldo all’Inter a quei livelli. Quello di Maradona fu un arrivo incredibile, perché arrivava il giocatore più forte”.
Sulla situazione di Icardi: “Noi quando abbiamo agito lo abbiamo fatto con coscienza e senso di responsabilità. La società ha il dovere e il diritto di scegliere la sua linea, deve prendere delle decisioni. Di sicuro non siamo autolesionisti, sempre nel rispetto dei calciatori. Poi sono subentrate grandi difficoltà, mancano tre giorni ma io spero comunque che possa risolversi in maniera positiva. Noi pubblicamente non possiamo raccontare tutto, ma facciamo sempre tutto con responsabilità”.
Otto anni all’Inter come alla Samp e alla Juve? “Non lo so, adesso il calcio brucia tutti con una facilità estrema e anche per me passano gli anni”.
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