C’è il debutto di Carrizo che prende il posto dello squalificato Handanovic mentre torna in panchina Cassano dopo gli screzi con Stramaccioni. Pioli che schiera dal 1′ Cristodopulos con Diamanti e Gabbiadini dietro Gilardino. Parte subito forte il Bologna che dopo 30 secondi sfiora il vantaggio con Sorensen che stacca di testa, palla alta di poco. Due minuti dopo è Gabbadini, a tu per tu con Carrizo, a fallire una ghiotta occasione. Rossoblu ordinati che giocano bene la palla. Ancora Diamanti lancia Gilardino che prova una splendida volè, palla che sibila vicino al palo della porta difesa da Carrizo. Soffre l’Inter. Palacio, schierato come unica punta, non punge e la manovra nerazzurra è lenta e prevedibile. A fine primo tempo piogga di fischi per la squadra di Stramaccioni, incapaci di produrre un tiro verso lo specchio difeso da Curci. Ripresa che comincia sulla stessa scia dei primi 45 minuti di gioco, con gli emiliani padroni del campo. Al 57′ arriva il meritato vantaggio. Perez lancia sul filo del fuorigioco Giardino che gira al volo in spaccata alle spalle di Carrizo. Gran gol per il bomber biellese, San Siro gelato. L’Inter si scuote ma è il solo Guarin a provarci con un destro insidioso che impegna Curci. Nemmeno l’ingresso in campo di fantantonio cambia il tema del match. Anzi, è il Bologna a sfiorare il raddoppio con Khrin che impegna seriamente l’estremo difensore nerazzurro. L’ultima chance capita sulla testa di Cambiasso al 91′ ma Curci è bravissimo a smanacciare in calcio d’angolo. Per il Bologna tre punti importantissimi, salvezza sempre più vicina. Inter che, complice anche la vittoria della Fiorentina a Roma contro la Lazio, vede allontanarsi sempre più l’obiettivo Champions.
A cura di Luigi Curcio
