«È importante essere qui e prendere parte a questo stage: la chiamata del ct è molto importante anche perché arriva in prossimità del Mondiale». Lorenzo Insigne ha il passaporto già in tasca, ma non ha ancora la certezza assoluta che Prandelli lo porterà con sé in Brasile. Non si sente ancora al sicuro. Nonostante la fiducia (quella totale) di Rafa Benitez nei suoi confronti. La fascia di capitano che lo spagnolo gli ha consegnato domenica con la Lazio ne è la prova. Insigne, capitano napoletano come Juliano, Bruscolotti e Paolo Cannavaro prima di lui. «Credo nel sogno azzurro e sto facendo il massimo col Napoli anche per questo. Ovvio che voglio far parte del gruppo che partirà per il Brasile. Ma credo che tutti i giocatori abbiano questo sogno». Per qualche attimo, torna all’altro azzurro nel suo cuore: quello del Napoli: «Con la Lazio è arrivata una vittoria che ci voleva perché rafforza il nostro terzo posto. Ma anche a livello personale credo di aver fatto bene. Abbiamo conquistato tre punti molto importanti che ci mettono al riparo dalla rimonta della Fiorentina». Poi il piccolo Lorenzo torna prudente: «La stagione non si è ancora conclusa: pensiamo alle prossime due sfide contro Udinese e Inter che arriveranno prima della finale di Coppa Italia. Contro la Fiorentina vogliamo vincere, cercheremo di portare il trofeo a Napoli».
Insigne fa parte del primo gruppo dei 42 azzurri convocati da Cesare Prandelli per i test di valutazione funzionale in previsione dei Campionati del mondo e ha raggiunto nella tarda mattinata di ieri il Centro tecnico federale di Coverciano. Ci sono anche il centrocampista del Verona Romulo e l’attaccante del Sassuolo Berardi, alla prima chiamata in nazionale, e due giocatori, Cassano e Giuseppe Rossi, che tornano dopo una lunga assenza. Come Insigne, anche Cassano e Rossi sognano di avere un posto nella lista dei 23 di Prandelli. «Sto dando il massimo con la mia squadra. Perché non credere nella convocazione?».
Ieri a Coverciano, c’erano anche i Negramaro che hanno presentato «Un Amore Così Grande 2014», il nuovo brano musicale interpretato del gruppo pugliese che farà da colonna sonora alle prossime partite della Nazionale.
Fonte: Il Mattino.
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