Insigne-Vargas, riecco il tandem giovane, quello del precampionato che mise in crisi il Bayern Monaco ad Arco di Trento. Insigne poi è definitivamente esploso, il cileno è ancora a caccia dei suoi primi momenti di gloria.
Quella di stasera contro gli svedesi dell’Aik Solna è la grande occasione per tutti e due. Lorenzinho potrà confermare in campo europeo tutto quello che di buono ha fatto in campionato, fino al gol nel finale di partita contro il Parma, il primo in serie A. Il cileno potrà finalmente sbloccarsi con il primo gol stagionale, fin qui qualche assist importante, altre buone giocate, una buona partecipazione alla manovra e alla fase difensiva ma ancora nessuna rete all’attivo.
Il talento di Frattamaggiore sogna un altro traguardo, la prima rete in campo europeo, può accendere lui stasera il San Paolo nella prima sfida del girone di Europa League. Un periodo magico, la nazionale azzurra, l’esordio contro Malta, il bimbo in arrivo, la maglia che gli ha spedito come promesso da Del Piero, corredata da un biglietto.
Aspetta il primo guizzo in maglia azzurra anche il cileno, il primo exploit, la prima notte azzurra da ricordare. Il palo in amichevole contro il Bayern Monaco, squadra vicecampione d’Europa, l’assist perfetto a Cavani contro il Palermo, una pennellata perfetta proprio sulla testa del Matador. Il pubblico lo ha sempre incoraggiato, gli è stato vicino dalle prime partitine in Trentino. La società lo ha tutelato, il presidente De Laurentiis lo ha fortemente difeso in questa campagna acquisti dicendo a chiare lettere di non volerlo cedere in prestito ad alti club. La stessa posizione presa dal patron azzurro per Insigne che ha voluto far tornare alla base da Pescara e aggregare al gruppo azzurro in ritiro in Trentino a Dimaro.
Due patrimoni tecnici ed economici per il Napoli. Insigne è stato preso per pochi spiccioli e ora vale già tantissimo, Vargas ha rappresentato un investimento importante, un patrimonio che non potrà essere svalutato.
Insigne-Vargas, il tandem dei giovani, tocca a loro far gol e non far rimpiangere Cavani che non è stato neanche convocato. Questa sfida con gli svedesi dell’Aik Solna è l’occasione per far tirare il fiato al Matador che praticamente non si è fermato mai tra impegni con il Napoli e con la nazionale uruguaiana e che ricomincerà da domenica un altro tour de force. Una vetrina importante l’Europa League, una grande chance per mettersi in luce.
Un tandem di «piccoletti», partiranno larghi sulle fasce e dovranno dare un contributo importante anche in fase di non possesso, in copertura, uno dei segreti di questo Napoli è l’equilibrio di squadra, la compattezza in campo. Il lavoro difensivo comincia proprio dagli attaccanti, il primo requisito che chiede Mazzarri alle punte. Lo sanno bene Vargas e Insigne.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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