Cerca
Close this search box.

Insigne: “Sono napoletano e sogno la maglia azzurra”

Il talento napoletano: "Auguro a Zeman ogni bene"

Faccia da scugnizzo. Quella di Lorenzo Insigne è un punto interrogativo. Le domande vorrebbe farle lui a noi. «Dal Napoli nessuna notizia, solo un messaggino di congratulazioni per la promozione in serie A col Pescara».
Un po’ pochino, forse.
La risposta non è parlata, sta negli occhi delusi di Lorenzo che a tutte le domande su Zeman e la Roma che lo vogliono, risponde sempre con lo stesso incipit: «Il mio sogno è quello di giocare nel Napoli un giorno».
Già, ma il sogno del Napoli qual è? Comprende scatti, finte assist e gol di Insigne o no? La domanda arriva come una stilettata, Mazzarri si è fatto sentire? «No» la risposta secca, magari un po’ seccata. Insomma, sembra che non siano bastati numeri di alta scuola, 18 gol, assist a non finire con la maglia del Pescara, e ancora la consacrazione nella nazionale Under 21 perché sotto il Vesuvio qualcuno si entusiasmasse. Insigne aspetta il Napoli, il suo Napoli, ma intanto parla (è costretto a parlare) di Zeman, della Roma, di Totti e della serie A.

GRAZIE MISTER – Intanto l’omaggio a Zeman, che lo ha avuto al Foggia poco più che bambino e poi lo ha voluto a Pescara imponendolo all’attenzione generale come forse il miglior giocatore della cadetteria. Per una curiosa coincidenza, Lorenzo parla quasi affogato in un divano del centro sportivo della Borghesiana nello stesso momento in cui, dall’altra parte di Roma, a Trigoria, Zeman sancisce il suo nuovo matrimonio con la Roma.  «Gli auguro tutto il bene possibile, un grande in bocca al lupo. Con lui sono state due stagioni bellissime, culminate con una soddisfazione immensa. Grazie Mister» .
FATEMI GIOCARE – Pescara in A ma senza Zeman, Napoli con prospettiva panchina o tribuna. Roma da titolare con Zeman. Quale delle tre ipotesi sposa Insigne?  «Mi viene più facile fare due dribbling e un tiro all’incrocio che rispondere a questa domanda. Io cerco una squadra che mi faccia giocare, fermo restando che sono napoletano, tifo Napoli e sogno quella maglia. Ma se Zeman chiama e la Roma mi vuole, magari ne possono parlare le due società. Certo, Zeman è garanzia per un giovane come me. Lui non guarda certo la carta d’identità prima di schierare un giocatore e la Roma mi sembra una società che sta puntando molto sui giovani».  Al contrario del Napoli, dove Mazzarri punta soprattutto su giocatori affermati e abbastanza maturi anche sotto il profilo dell’età.  «Questo è da vedere, non credo che lo si possa affermare in via definitiva. Ogni stagione le squadre si rinnovano e lo farà anche il Napoli». 

GARA DI BRAVURA – Eppure un Insigne alla Roma in grado di duettare e di gareggiare in bravura con gente come Totti, Bojan, Lamela… E’ un quadro intrigante.  Sorride Lorenzo: «Che grandi giocatori, che classe. Chi non vorrebbe giocare al fianco di Totti?» Tanto più se c’è il boemo a dirigere l’orchestra… «Già, ma io sono un giocatore del Napoli e aspetto ordini dalla mia società» . Stavolta il dribbling gli è riuscito, salta giù dal divano e va a giocare a ping pong.

Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.