Ancora una volta Insigne. C’è la sua firma insieme a quella di Immobile nella doppietta con la quale il Pescara ha battuto il Torino per 2-0 e si è portato al comando della serie B scavalcando i granata.
Ma ora, al di là del successo degli abbruzzesi, al di là della classifica che dice Pescara 77 punti e Torino 76 la cosa importante è che il gioiello napoletano di proprietà del Napoli e attaccante della Under 21 di Ciro Ferrara l’ha messa di nuovo dentro. Un altro gol da incorniciare: 11’ del primo tempo Verratti a centrocampo vede Lorenzo Insigne scatatre a cento all’ora sulla sinistra sul filo del fuorigioco. La giovanissima punta partenopea, 21 anni, mette a terra con un controllo fenomenale dribbla Benussi che si scontra con Di Cesare e palla in rete. L’Adriatico fa festa. E la rifarà anche al 47’ quando Ciro Immobile da Torre Annunziata, metterà dentro il raddoppio. Risultato che può fare ben felice il tecnico Zeman, come non ricordare la sua esperienza al Napoli?, che ieri ha compiuto 65 anni e raggiunto le 900 panchine.
«La vittoria la dedico a Domenico Rigante che ci avrà visto e guidato da lassù – ha detto Insigne – Dobbiamo lottare fino alla fine senza fare calcoli. Dobbiamo chiudere in bellezza festeggiando la massima serie».
Lorenzo che incanta. È Insigne che segna. A valanga. A mitraglia, che riesce sempre a disorientare le difese. E che con quella di ieri sale a 18 reti nella stagione. Il talento del Napoli sta diventando uno dei giocatori più seguiti del campionato di B. I tifosi lo vogliono addirittura con Prandelli a Euro 2012.
E ora c’è da riflettere da programmare il futuro di questo gioiello 21enne. C’è chi sogna di vederlo nel ruolo di Lavezzi se il Pocho salutasse. «Ora diamo tempo al tempo e valuteremo con il Napoli il futuro di Lorenzo. Ha dominato la B, questa categoria gli sta stretta. Se lo spazio in azzurro sarà minimo, credo sia da preferire un campionato di serie A in un’altra squadra» ha detto di recente Antonio Ottaiano, procuratore di Insigne.
Ma è il Napoli che deve stabilire cosa fare. Prenderlo subito e lanciarlo nell’arena del San Paolo. Oppure lasciare Lorenzo ancora al Pescara di Zeman, specialmente se il club sale in serie A. Terzo scenario. Lorenzo potrebbe finire nelle manovre di mercato più o meno chiare del Napoli per la prossima stagione. Ad esempio, gioiello con gioiello, Insigne potrebbe finire nel giro dell’operazione Giovinco. Il Napoli potrebbe offrire al Parma, per la metà del cartellino di Sebastian, un conguaglio più il prestito di Lorenzo Insigne. Uno scenario. Il meglio deve ancora venire.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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