“Da napoletano, segnare un goal e fare un assist al Bentegodi ha dato a Lorenzo una soddisfazione enorme. E’ un professionista e da calciatore ha risposto sul campo alle provocazioni che piovevano di continuo dagli spalti dell’impianto veronese. L’intesa con Higuain? Ormai è chiaro che i due parlano la stessa lingua: hanno dimostrato di trovarsi benissimo nei meccanismi offensivi, è un piacere guardarli. E’ evidente che si divertono mentre contribuiscono con le loro giocate a portare il Napoli in alto. In questo contesto non tralascerei Marek Hamsik: lo slovacco, infatti, è integrato alla grande nei meccanismi offensivi. Napoli-Inter? Non è decisiva per lo Scudetto ma è una gara importante che può dire molto alle due formazioni. Gli allenatori hanno le idee chiare sulle potenzialità dell’organico, fare risultato lunedì sera servirà per l’autostima e la convinzione nei propri mezzi. L’abbraccio a Sarri di Lorenzo dopo il goal? E’ sintomatico del rapporto che si è instaurato tra l’allenatore ed il ragazzo. L’episodio di Palermo è accantonato, è alle spalle. La stima reciproca non è mai stata messa in discussione così come la riconoscenza di Lorenzo nei confronti del mister. Scudetto? E’ ancora presto, ma credo che ci sono 4-5 squadre che arriveranno fino alla fine. La Nazionale? Lorenzo sul campo cerca di dimostrare che la merita. Vuole convincere Conte di essere pronto per far parte del gruppo per i prossimi Europei. Il rinnovo? Pensiamo al campo. A tempo debito si affronteranno alcune questioni. Al momento dico solo che non esiste alcuna problematica sul futuro di Lorenzo”.
Così ha parlato Antonio Ottaiano, membro dell’entourage di agenti che curano la procura di Lorenzo Insigne, ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
