“Quella mondiale è stata un’esperienza molto importante, specie per un calciatore come lui ancora in fase di formazione”.
Si è parlato molto di una presunta spaccatura tra anziani e giovani
“Chi ha detto quelle cose ha vinto un mondiale ed ha voluto bacchettare gli altri, specie qualche giovane che non ha mostrato l’adeguato spirito di sacrificio”.
Ti aspettavi il successo della Germania?
“Io pensavo onestamente che l’Olanda portasse a casa il titolo perchè la vedevo più completa, mentre non sono meravigliato dalla Germania e dall’Argentina viste in finale. Il Brasile era troppo legato ad individualità come Neymar e Thiago Silva”.
La Germania servirà da esempio per ripartire dai giovani
“L’Italia ha giocato con Immobile, Balotelli, Insigne e Verratti. In Germania il progetto è iniziato da qualche anno. Oggi il sessanta per cento in A sono stranieri, se ci sono regole che te lo permettono è naturale cercare in ogni parte del mondo. Andrebbe cambiato il fattore normativo”.
E’ quanto dichiarato da Fabio Andreotti, agente dell’entourage di procuratori che segue Lorenzo Insigne, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.
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