Il giovanissimo ha le idee chiare:
«Non posso e non voglio paragonarmi a nessuno. Non si tratta di falsa modestia, ma ho ancora così tanto da imparare che sinceramente non me la sento di azzardare similitudini. Più che altro mi impegno a osservare i miei calciatori preferiti e a rubarne i segreti del mestiere. Di Del Piero amo il tiro a giro che in allenamento mi diletto a provare centinaia di volte, di Giovinco vorrei la rapidità d’esecuzione, di Di Natale mi piacerebbe avere il senso del gol, di Lavezzi la velocità».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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