Uno degli agenti di Lorenzo Insigne, Fabio Andreotti, ha parlato ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Quando si parla di contratti importanti è normale che le trattative diventino più lunghe e burrascose, fortunatamente tutto è finito al meglio sia per il Napoli che per Lorenzo. Fare un contratto, al di là del discorso economico, significa mettere in piedi dei progetti molto importanti per il futuro. Farlo già a 25 anni ha un significato particolare, qualche anno fa De Laurentiis parlò della possibilità di far diventare Insigne il Totti di Napoli e adesso siamo su quella strada per trasformare quell’auspicio in realtà. Noi eravamo convinti di quello che stavamo mettendo in piedi, al di là di un’indagine di mercato che avevamo fatto per il ragazzo. Il lavoro del procuratore è assolutamente importante, riuscendo magari a motivare nel modo giusto il club ma il giocatore rimane fondamentale per certe trattative. Lorenzo è l’esempio per i giovani, l’emblema che rappresenta la nascita in una famiglia molto umile riuscendo ad arrivare dov’è adesso. Lorenzo si è guadagnato sul campo questo rinnovo, certe statistiche parlano chiaro e ne siamo felici. In questa trattativa ha avuto grande importanza il valore, il senso di appartenenza e la voglia di non mollare mai. De Laurentiis è una persona molto intelligente con idee chiare ed un progetto ben definito, bisogna dare atto al presidente di aver sostituito dei campioni con un progetto concreto di volta in volta. Sotto certi aspetti mi è venuto il dubbio sulla permanenza di Lorenzo in azzurro, vedevamo però delle idee molto chiare da parte del Napoli. Lorenzo è sicuramente rammaricato per il pari contro il Sassuolo, vincere ieri avrebbe avuto un significato importante. Il Napoli, ed è sotto gli occhi di tutti, ha dimostrato di essere più forte e di meritare la vittoria ma bisogna ammettere che sia stata una giornata sfortunata. L’umore in questo momento è di delusione, è chiaro, ma c’è grande voglia di rimettersi in gioco sin dalla prossima partita”.
