DE SANCTIS 5 – Brividi su un paio di percussioni. Poi, il pallore comune.
MAGGIO 5 – Gioca in scioltezza, alla distanza deraglia.
GAMBERINI 6 – Entra in qualsiasi «duello» e ci mette cattiveria.
CANNAVARO (20′ st) 5 – Mini seduta defatigante, verso Udine.
ROLANDO 4,5 – Va a chiudere su Bakos o Tecl ma deve ancora imparare i meccanismi «italiani».
ZUNIGA 5 – Fatica nelle coperture però spinge.
BEHRAMI 5,5 – Un martello che però si perde nel caos di dover recuperare, non indietreggia mai.
CAVANI (1′ st) 5,5 – Fa un allenamento, altro non può.
DONADEL 4,5 – La regia, per chi ha la desuetudine alla partita, è francamente troppo.
INLER (1′ st ) 6 – Almeno la conoscenza dello spartito.
DZEMAILI 6 – Di fisico e però anche d’orgoglio.
PANDEV 4,5 – Sta talmente largo che esce dal campo.
CALAIÒ 5 – La prima dall’inizio in condizioni (anche climatiche) scoraggianti.
INSIGNE 5,5 – Ha un termosifone dentro. Il più intrapredente, il più generoso.
MAZZARRI 4,5 (all.) – Era già finita ma lo stravolgimento è una causa ricorrente.
L’arbitro KASSAI 6 – Serata tranquilla (si fa per dire). Il tè è la salvezza.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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