A un anno dal suo ingaggio sulla panchina dell’Under 21, ecco il primo, delicato momento-verità per Ciro Ferrara. E’ un Italia- Turchia dal peso specifico importante. Può valere in prospettiva il primo posto nel girone e la qualificazione in scioltezza ai play off degli europei che vedranno la fase finale nel giugno del 2013 in Israele. Questo ha detto infatti il primo assaggio del gruppo 7 dove la Turchia, favorita anche dal calendario, è riuscita a partire di gran lena, riuscendo a mettere in cascina 12 punti in 4 gare: punteggio pieno. L’Italia insegue, ma solo perchè ha giocato due partite in meno. Anche gli azzurrini infatti sono a punteggio pieno dopo le convincenti vittorie su Ungheria e Liechtenstein, entrambe fuori casa. Prove che hanno detto di una squadra in forte crescita e in grado di darle a chiunque. Anche alla Turchia, che però vale molto di più degli ungheresi e dei montanari di Vaduz e dintorni. Chi vince ipoteca il primo posto finale che vale la qualificazione anche se, solo numericamente, l’Italia è ancora indietro.
PICCOLI RITOCCHI – Così, Ferrara pensa di dare fiducia ad una squadra che sta prendendo una fisionomia consolidata, soprattutto dopo l’avvento “vincente” di Lorenzo Insigne, il piccolo guerriero di Zeman che sembra poter recitare la parte del trascinatore in un undici già qualitativo di per sè. « Ci giochiamo molto – ammette Ferrara –ma sapevamo che queste partite sarebbero arrivate ed io sono soddisfatto di come la squadra si presenta ad un appuntamento così importante. Per questo pochi ritocchi rispetto a Vaduz, ma non chiedetemi la formazione. Posso annunciarvi che probabilmente Insigne sarà confermato… »Ci scherza su.
PROBLEMA PORTIERE– Il ct ha fatto capire che, nonostantele due topiche (due tiri, due gol) contro il Liechtenstein, Pinsoglio verrà riconfermato al centro dei pali.« Gli parlerò prima di dargli una maglia. Carlo resta la mia scelta. Cambierei idea solo se lui stesso mi manifestasse qualche dubbio dopo gli innegabili errori di Vaduz » .
MAMMA LI TURCHI– Non li teme, li rispetta.« Squadra veloce, insidiosa, con qualche elemento sopra la media soprattutto dal centrocampo in su. Giocano con tre punte e a turno un centrocampista tenta l’inserimento. Occhio a Colak, il folletto del Galatasaray che già a Fermo, nell’amichevole del mio debutto e con squadre entrambe nuovissime, ci mise in difficoltà». Per la cronaca vincemmo 2-1 ma la Turchia si dimostrò già allora una squadra ricca di talento.
DUE PER UNA MAGLIA– Non c’è Borini, squalificato e allora al fianco del sinistro d’oro Manolo Gabbiadini, si giocano un posto Paloschi e Destro, il primo favorito sul secondo.« Mi tengo il dubbio fino a poche ore dalla partita »dice Ferrara che però sembra aver già deciso per il ragazzo del Chievo. Sarà poi Insigne, partendo da sinistra, a cercare i tagli delle punte con i suoi deliziosi assist. Questo almeno il piano offensivo. Resta qualche dubbio per quanto riguarda Saponara sulla fascia destra a centrocampo. Il ragazzo dell’Empoli, appena recuperato, dovrebbe riprendere il suo posto. Altrimenti c’è Florenzi che, dove Ferrara lo mette, assicura sempre un buon rendimento.
FINALMENTE A CASA– Due trasferte, due vittorie, ma Ferrara non vedeva l’ora di riportare la sua creatura a casa ed è felice che sia Rieti ad ospitare gli azzurrini:« Vorrei che questa nazionale sia seguità di più e finalmente qui a Rieti ho trovato l’entusiasmo che mi aspettavo. I nostri tifosi ci daranno una bella spinta per saltare l’ostacolo Turchia».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro