Lorenzo Insigne a Udine ha solo imboccato la via di uscita dal tunnel: perché va bene essere in forma, va bene la doppietta in campionato dopo oltre sette mesi di digiuno, va bene il ritorno in Nazionale, insomma va bene tutto ma adesso servono i gol importanti. Quelli che fanno la storia: quelli in Champions. Come riporta Il Mattino Lorenzo non segna in Champions da tre anni, dal 26 novembre del 2013: a Dortmund finì 3-2 per i tedeschi e l’attaccante azzurro segnò lì la sua seconda rete nella coppa più importante. La prima volta, quella che non si scorda mai, il 19 settembre dello stesso anno, sempre al Borussia: un destro telecomandato all’incrocio dei pali, che quella notte fece credere a tutti di aver trovato un giovane eroe cui aggrapparsi per diventare grandi, forti, fortissimi. Da napoletano è quello che più sente l’importanza della gara di questa sera: era solo un ragazzino quando il Napoli blindò a Vila-real alla storica qualificazione agli ottavi di Champions, nell’edizione 11/12. È stato un anno complicato, questo: ma alla domanda se mai penserebbe di mollare il Napoli lui risponderebbe secco: «No». Lui, Lorenzo, attendo solo la chiamata di De Laurentiis per il rinnovo Borussia Dortmund andata e ritorno 26 novembre 2013. Ma al momento tutto tace.
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