Eccolo il Magnifico al debutto al San Paolo (ventimila sugli spalti) nell’amichevole notturna col Bayer Leverkusen, quinta squadra tedesca al completo di molti titolari di grido, compreso l’attaccante Kiesling, 16 gol nella Bundesliga. Ma è Insigne che si prende la scena. Entra nel cuore della partita con grande disinvoltura, fa attacco da solo nel nuovo 3-5-1-1 di Mazzarri con Pandev più indietro. Assalta la difesa del Bayer ai fianchi e al centro. Fa impazzire Friedrich e Carvajal. Li punta, li salta, palla incollata al piede. Leno gli nega il gol due volte. Un debutto a Fuorigrotta con i fiocchi. Come potrà mai restare fuori questo campioncino di Frattamaggiore? Qualità tecniche notevoli, battagliero, il gol sempre in canna con quei suoi tiri mirati negli angoli impossibili.
Il Napoli sta già bene fisicamente. Manca Cavani, De Sanctis sta a guardare, non c’è Vargas (febbre). Con Inler leggermente infortunato, Gargano si piazza al centro della linea mediana e morde tutti i tedeschi sui quali fa pressing. Regge il centrocampo da solo (vietato cedere il piccolo uruguayano). Dzemaili (in ripresa nel secondo tempo) e Hamsik giostrano ai suoi lati, lo slovacco più lesto a inserirsi. Lo sprint sulle fasce cresce nella ripresa con Zuniga più incisivo (a sinistra). Poi, la sicurezza di Cannavaro in difesa e la “saggezza” di Pandev abile nel far salire la squadra. A tratti è stato un Napoli-spettacolo. Al Bayer ha concesso una diecina di minuti nel primo tempo.
Matata un’altra squadra tedesca (2-1 al Bayer dopo il 3-2 al Bayern). In gol Hamsik e Pandev. Il Napoli ha mostrato carattere, prima reagendo alla leggera supremazia del Bayer e infilandolo col gol di Hamsik, poi riagguantando la vittoria con rabbia dopo il pareggio di Friedrich (47’ colpo di testa su corner).
Il Bayer è squadra compatta. I laterali Bender e Rolfes sostengono l’attacco a tre punte. Il terzino sinistro Kadlec (nazionale ceko) viene avanti (perciò Zuniga nel primo tempo copre più che attaccare). Ma nella ripresa c’è solo il Napoli. Si contano, in tutto il match, undici iniziative incisive di Insigne. Comincia con un cross pericoloso (2’), prosegue con uno scambio volante con Pandev (8’), sfiora il gol sul lancio di Pandev alzando il pallonetto oltre la traversa sull’uscita del portiere (15’), ancora un magnifico scambio con Pandev (19’), sul lancio di Dossena aggancio volante a destra e dal fondo crossa per Hamsik che insacca (26’), ancora al proscenio al 31’ e al 35’, fermato per un fuorigioco inesistente mentre era lanciato in gol (40’), salta Friedrich di testa, lo aggira e punta la rete, Leno salva miracolosamente (57’), spettacolare tiro a giro fuori (69’), spettacolo finale quando salta due avversari e Leno con una mano sola gli sventa la conclusione in gol (84’).
Bene l’ingresso di Behrami (55’ per Dzemaili), Gamberini è entrato per Cannavaro (76’) giocando però a destra con Fernandez al centro (58’ per Campagnaro). Dzemaili si è ripreso nel secondo tempo con due conclusioni (51’ sul secondo tiro respinto del portiere il gol di Pandev di testa).
Sembra un Napoli ben rodato in vista della Supercoppa a Pechino contro la Juve. Mercoledì sera si replica al San Paolo col Bordeaux. Amichevoli di lusso, vittorie di lusso per il nuovo Napoli.
Fonte: Il Napolista.it
La Redazione
M.V.
