Più applausi che fischi per Inler, il grande ex. E anche uno striscione dedicato a lui dai vecchi tifosi della curva friulana. Lo svizzero è felice per il pareggio e spiega il suo contributo al primo gol di Cavani su punizione. «E’ vero, ho spostato la barriera ma di poco. E’ stata furbizia, nulla di scorretto. L’ho fatto già lo scorso anno contro il Catania quando giocavo nell’Udinese. E’ stato facile spostare Pinzi, deve fare un po’ di palestra. Handanovich ha avuto tanta fortuna sul rigore. Abbiamo giocato bene anche se potevamo fare di più». Inler guarda con fiducia al futuro. «Dobbiamo guardare avanti e non pensare più alla sconfitta col Chelsea. Dopo il mio gol ho pensato che ce la potevamo fare ma i Blues hanno molto più esperienza ed è andata come sapete. Voglio tirare di più in porta ma dipende da dove mi trovo, non è facile, le squadre si chiudono bene. L’Udinese è molto forte e abbiamo dimostrato di poter arrivare quanto più in alto possibile».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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