Inler segnò con l’Udinese al San Paolo. Non esultò, storia di due anni fa, aprile 2011: Gokhan da lontanissimo sorprese De Sanctis e tagliò fuori gli azzurri di Mazzarri dalla lotta scudetto. Adesso vuole segnare con il Napoli alla sua ex squadra e non esulterà, legato da grandi ricordi a Udine e alla squadra bianconera.
Lo svizzero, capitano della sua nazionale, si è ambientato benissimo a Napoli. Ci ha messo poco a passare dalla tranquillità di Udine, all’entusiasmo e alla pressione di Napoli. Parole sempre positive per la sua vecchia squadra e i vecchi compagni ma ovviamente situazioni che appartengono al passato. Il presente e il futuro è il Napoli: Inler è partito fortissimo con Benitez, poi ha accusato una flessione nell’ultimo periodo, tanto è vero che contro il Borussia Dortmund in Champions League è finito in panchina. All’Olimpico contro la Lazio ha lanciato Higuain nell’azione del primo gol, poi però ha alternato cose positive ad altre meno convincenti.
Benitez attende di nuovo l’Inler di avvio di stagione, quello che ha fatto la differenza sia in campionato che in Champions League. La prima occasione per fare la differenza, questa contro l’Udinese, partita che può lanciare il Napoli in questo trittico decisivo. Un gol alla Inler da fuori area. Due reti quest’anno: una in Champions League al Marsiglia nella vittoria per 3-2 e una in campionato al Livorno nella vittoria per 4-0.
In totale con il Napoli di gol ne segnati dieci, tutti con tiri da fuori area: sette in campionato e tre in Champions League. Pesantissime le reti, le più importanti contro la Juventus e con il Villareal.
Lo svizzero di poche parole che si è fatto stregare da Napoli. Sta benissimo qui e vuole vincere ancora dopo la coppa Italia di due anni fa contro la Juventus all’Olimpico. Con il modulo di Benitez sta rendendo di più, mediano davanti alla difesa, quello che deve far circolare per primo il pallone. E quest’anno il giro palla del Napoli è maggiore, quindi lo svizzero può far vedere di più le sue qualità. Dopo la flessione delle ultime giornate è chiamato a ripartire forte, il primo match da non sbagliare è questo contro l’Udinese.
Concentrazione già alta per la sfida alla sua ex squadra, una sfida fondamentale per tenere alte le percentuali scudetto. Giocherà in coppia con Dzemaili, stavolta dovrebbe essere Behrami a fermarsi. Rafa alterna i tre svizzeri e tiene conto delle partite ravvicinate e del minutaggio nelle gambe. Inler è quello più portato a costruire, il centrocampista dalle maggiori geometrie, anche se nello stesso tempo dà sempre un grande contributo in fase di non possesso, l’interdizione sicuramente è uno dei suoi punti di forza.
Completo e determinato o svizzero, fondamentale per gli equilibri tattici. Contro la sua ex Udinese, la squadra che lo ha lanciato, ci sarà. E punta a un gol.
Fonte: Il Mattino
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