Cerca
Close this search box.

Inler-Pirlo: è una questione di geometrie

Inler-Pirlo: le geometrie della sfera si scatenano. Il manto verde sarà il palcoscenico per la classe di due giocatori, che sfidandosi sabato nel big match dello “Juventus Stadium”, metteranno in scena un confronto tra centrocampisti di livello. Il ruolo, ma anche le caratteristiche tecniche, sono diverse. Lo juventino è il  classico regista basso, forte tecnicamente (anche coi calci di punizione) e detentore di perfetta visione di gioco. Lo svizzero contribuisce con maggiore possanza fisica e “durezza” nei contrasti, ma anche lui sa smistare palla con un piede ben calibrato. Aprire il gioco e impostare l’azione sono le qualità che Pirlo e Inler hanno in comune. O meglio, la loro funzione nelle rispettive squadre è la stessa.  Nel Napoli c’è Berhami che lavora duro e recupera palloni: Inler li raccoglie e smista il gioco.  Nell’ultima partita di  campionato, contro l’Udinese al San Paolo, lo svizzero ha giocato un secondo tempo stellare. Tra le ottime azioni che si sono viste anche avversari superati con la sfera che danzava sulle loro teste. Qualcosa di simile a quanto il bianconero ha fatto vedere negli Europei della scorsa estate, dove reduce da un campionato  straordinario (coronato con lo scudetto per la sua Juventus) ha poi proseguito su questa stessa linea anche negli Europei, giocando alla grande e stupendo la platea internazionale.  Poi, l’inizio di questa stagione lo ha visto stanco, con una serie di prestazioni poco brillanti, che lo hanno visto anche spesso “ai box” per poterlo far rifiatare. Nonostante le “dicerie” Pirlo ha comunque saputo lasciare il segno, come ad esempio il gol alla Roma.  Gokhan Inler, invece, ha apprezzato il cambio di modulo di Mazzarri: quel 3-5-1- 1 sul quale si è lavorato in estate sembrava averlo messo in condizioni favorevoli rispetto alla scorsa stagione, ma poi, col passare del tempo il Napoli è tornato allo schema dello scorso anno. Quel 3-4-2-1 che rispetto al  passato vede Hamsik più libero di muoversi e di fare danni. Lo svizzero ha sofferto un po’, faticando a trovare la posizione ideale, ma la sensazione è stata che l’accoppiata con Behrami gli abbia dato parecchio giovamento. Nelle ultime uscite Inler ha saputo incidere, anche se ha lasciato qualche perplessità legata alla continuità, anche nell’arco dei novanta minuti.  Sabato prossimo, avendo di fronte Pirlo, non serviranno stimoli, naturalmente: ma Inler potrà dimostrare che anche il Napoli ha il suo regista. Bravo con la macchina da presa, indubbiamente, ma anche poderoso come ogni guerriero che si rispetti.

Fonte: Il Roma

La Redazione

M.V.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.