Il Napoli cerca un centrocampista offensivo e Aurelio De Laurentiis ha deciso di puntare forte su Guarin. Il colombiano gli piace molto, moltissimo, e ne ha già parlato con Moratti, con il quale i rapporti sono buoni. Come finirà? Difficile dirlo perché ieri il numero uno di corso Vittorio Emanuele ha espresso la sua volontà di tenere il Guaro, ma il patron del Napoli non molla la presa ed è pronto a mettere sul piatto Gargano e addirittura Inler.
CHE IDEA… – Il Napoli ha bisogno di un’iniezione di qualità e muscoli in mezzo al campo. Guarin rappresenta l’identikit ideale, ma i dirigenti azzurri sanno benissimo di non essere gli unici a corteggiare l’ex Porto. Villas Boas da tempo lo ha messo in pole position per puntellare il Tottenham in caso di qualificazione alla prossima Champions (è testa a testa con l’Arsenal), ma anche altre formazioni hanno chiesto informazioni. Guarin a Milano sta bene ed è stato acquistato 12 mesi fa con un blitz di Branca e Ausilio a Oporto: 11 milioni ai lusitani (più 1 pagato di prestito nel gennaio 2012) e affare concluso. Adesso per far partire il colombiano Moratti chiede almeno 20 milioni con l’obiettivo di realizzare una ghiotta plusvalenza. Guarin costituisce insieme a Kovacic la coppia di incursori nel 4-3-3 che è ancora privo del perno davanti alla difesa. In caso di addio, l’Inter punterebbe forte su Paulinho, pur non avendo scartato le suggestioni Fabregas e Modric o l’idea Nainggolan. Per parlare di una mediana senza Guarin, comunque, è ancora presto perché, se è vero che c’è il desiderio del Napoli di acquistarlo, l’Inter deve ancora valutare cosa fare. Ieri sera Moratti ha escluso l’operazione, ma il mercato è lungo e le sorprese sempre dietro l’angolo. «Handanovic e Guarin vogliamo tenerli – ha affermato – perché sono stati giocatori fondamentali. Soprattutto Handanovic, mentre Guarin lo è per il potenziale. Dà l’idea di poter essere il calciatore più forte in circolazione, ma ha bisogno di avere più continuità. Rimane comunque uno dei più promettenti che abbiamo» . Difficile, dopo un simile attestato di stima, pensare a un Guarin lontano da Milano, a meno che non sia un modo per far lievitare il prezzo…
GARGANO E INLER – Di certo Inter e Napoli si siederanno attorno allo stesso tavolo a breve: c’è da discutere il riscatto da parte dei nerazzurri di Gargano, un’operazione che in corso Vittorio Emanuele è già stata messa in preventivo con un esborso di 5 milioni. Nel corso di una di queste riunioni, o di una delle chiamate tra i presidenti, si parlerà anche dell’ipotesi Inler, lo svizzero che il Napoli potrebbe anche sacrificare per arrivare al Guaro. Quest’anno l’ex Udinese ha riscoperto la via del gol dopo un 2011-12 opaco e nel 4-3-3 di Stramaccioni potrebbe giocare davanti alla difesa. E’ un’ipotesi sulla quale lavorare nonostante Inler piaccia molto anche al Milan e in particolare ad Allegri. Ieri sera è arrivato l’agente di Guarin, Marcelo Ferreyra, ma a Milano c’erano anche gli uomini mercato azzurri, Bigon e Micheli. C’è chi parla di un incontro o comunque di un contatto. Di certo al Napoli il Guaro piace parecchio e la trattativa potrebbe riservare sorprese.
TERZINO DESTRO – L’Inter intanto continua a pensare a Martin Montoya e Dusan Basta per la fascia destra. I dirigenti del Barcellona hanno subordinato la cessione in prestito del ragazzo al rinnovo del contratto (scadenza 2014) che stanno discutendo con il rappresentante di Montoya, lo stesso di Guardiola (Orobit). La trattativa è in fase avanzata, ma non è stata conclusa a differenza di quelle per altri due giovani della cantera (il centrocampista Sergio Roberto e l’attaccante Gerard Deulofeu). L’Inter deve vedersela con il Liverpool. Branca e Ausilio non hanno mollato Peruzzi del Velez. A Fcinternews, il ds degli argentini Bassedas ha osservato: «Non ci sono stati contatti, ma da parte loro c’è interesse. Con i nerazzurri dopo l’affare Alvarez i rapporti sono molto buoni e non nascondo che mi piacerebbe riavere Ricky qua…».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
