Ha analizzato la partita, cercando di conferire un risvolto positivo al punto conquistato ieri sera. Gokhan Inler è stato tra i peggiori in campo, ma ha avuto la forza di presentarsi dinanzi a taccuini e telecamere. «Avremmo voluto fare una grande partita ma non ci siamo riusciti, abbiamo provato a pressare il Bologna per l’intera partita ma non è servito a nulla. È stata una gara difficile, volevamo a tutti i costi la vittoria ma ci siamo scontrati contro una squadra molto compatta. I felsinei si sono chiusi bene, noi purtroppo abbiamo commesso un errore sul gol, abbiamo subito una rete stupida e per questo possiamo accontentarci del punto».
L’interpretazione non convince e così l’analisi diventa più specifica. «Il Bologna non ci ha sorpreso, però il loro tecnico Pioli ha preparato molto bene la partita, a noi è cambiata dopo aver subito la rete. Il calcio è così, siamo passati dal possibile vantaggio, con quell’occasione che è capitata ad Hamsik, allo 0-1 che ha rovinato i nostri piani. In campo ognuno di noi aveva di fronte un avversario con cui vedersela e tutto è diventato più difficile». Nel caso di Inler ha avuto largamente la meglio Taider, francesino di 19 anni acquistato ad agosto dall’ex mediano azzurro (ed ex ds del Bologna) Bagni. «La gara si è sviluppata attraverso alcuni duelli e chi ha la meglio nei duelli come in questo caso i rossoblù può anche vincere la partita. In tal senso aver conquistato un punto non è una tragedia, per come si stava sviluppando la gara ci poteva andare anche peggio. Il problema – aggiunge – è che abbiamo lasciato tanti punti prima e quindi questo pareggio pesa di più. Non ci resta che lavorare ancora e migliorare i nostri difetti».
Il Napoli ha perso l’occasione per accorciare la classifica e per portarsi a -5 dalla zona Champions, ora più che mai lontana. «Sappiamo bene di aver sciupato una buona opportunità, ma nulla è perduto. Dobbiamo crederci perché ci sono ancora tante partite da giocare e, soprattutto, in campo diamo sempre il massimo. Questa squadra ha qualità, quanto prima verranno fuori». Il -7 dall’Udinese, terza in classifica, demoralizza e forse induce a puntare su altre competizioni. Inler spazza via questi ragionamenti. «Siamo ancora in corsa per tre obiettivi e non intendiamo mollarne nemmeno uno. Meglio non pensare alla classifica ma solo a lavorare sempre meglio in allenamento. Ora ci attende un’altra partita affatto facile a Siena, sarà l’occasione per recuperare i punti persi in questa gara».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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