Gokhan Inler, centrocampista azzurro e tra i protagonisti della deludente spedizione-fallimento di Plzen, interviene a Marte Sport Live, mettendoci la faccia, ergo la voce. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“E’ chiaro: siamo tutti delusi, ieri c’abbiamo provato, ma loro erano ben messi e sono riusciti a fare due gol. La gara d’andata? Volevamo fare bene in casa, poi il 3-0 ci ha un pò spezzato le gambe: è stato molto pesante. Momento di flessione? Noi vorremmo fare bene sempre, ogni partita, ed è anche chiaro che quest’eliminazione bruci ancora: ma ora non è il momento di pensare a questo, ma solo a risollevarci, abbiamo ancora obiettivi importanti. Problemi specifici? Noi cerchiamo di creare, anche col Plzen abbiamo creato qualche palla gol, ma non siamo riusciti a tramutarle in gol, spero che presto la fortuna possa girare dalla nostra.
L’Udinese? Una squadra forte, che sta facendo bene: sono contento di giocare contro di loro e dobbiamo ripartire da lì. I miei gol? Personalmente ho fatto il mio record stagionale, ma voglio e posso fare di più e già da Udine spero di poter fare una gara con i fiocchi. Abbiamo voglia di riscatto e affronteremo l’Udinese col massimo rispetto, vogliamo fare bene e anche il mister sta preparando molto bene la gara: vogliamo imporre il nostro gioco e fare risultato.
Il morale non è al Top, l’uscita brucia ancora, ora abbiamo solo il campionato e dobbiamo dare il massimo per crescere e fare bene. Juventus-Siena? Sapere il risultato in anticipo non cambia nulla, dobbiamo pensare solo a noi, a fare bene volta per volta. Il Milan? Non mi preoccupo solo di loro, ma di tutte le inseguitrici: in 2-3 partite può cambiare tutto, ma se noi facciamo il nostro possiamo tenerli a distanza. Il nostro obiettivo? Noi puntiamo al massimo: volevamo migliorare rispetto all’anno scorso e ci stiamo riuscendo, ora dobbiamo fare il possibile per non abbassare l’asticella.
Vantaggio essere usciti dall’Europa League? Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che in questo modo avremo il vantaggio di poter preparare ogni gara per una settimana intera. Se voglio arrivare alla sfida con la Juve a -4? Non ci penso, penso solo a fare bene volta per volta. Il gol di Cavani su punizione? Arrivò dopo una partita molto difficile. Se segno? Non esulto, è logico. Ma ci proverò in tutti i modi: non penso a chi è tra i pali, se vedo la porta ci provo, anche da lontano. Se i miei ex tifosi mi accoglieranno bene? Questo ora non lo so: Udine è stata casa mia, ma ora sono qui e devo pensare solo al Napoli.”
La Redazione
M.P.
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