Rosati 5 – Imperdonabile l’errore sul tiro, neanche così irresistibile, di Zozulya. In pratica favorisce il raddoppio degli ucraini.
Fernandez 6 – Agisce sul centro destra che già non è il suo forte; senza un riferimento preciso, stenta a trovare la posizione. Va meglio nella ripresa e nel recupero evita alla disperata il tre a tre.
Aronica 6 – Si piazza al centro della difesa, aiutandosi con l’esperienza. Mostra di aver cancellato dalla mente l’errore con il Torino. Gioca con determinazione.
Britos 6 – E’ al rientro dopo due mesi di stop. Dà confortanti segnali di ripresa. Prova anche a proporsi in appoggio.
Mesto 5,5 – Tanta generosità ma anche poca incisività lungo l’out destro. Guadagna raramente la linea del fondo. Sfiorato il gol con un diagonale nella ripresa.
Inler 7 – E’ il più lucido dei suoi ma spesso gli tocca cantare e portare la croce. Innesca l’azione del vantaggio, si propone al rilancio della manovra, prova anche il tiro della distanza.
Donadel 5 – Si piazza davanti alla difesa ma palesa evidenti disagi sia in fase di contrasto che nel fraseggio.
Dossena 6 – Fallisce l’occasione del due a zero arrivando in anticipo sul servizio di Cavani. Non perde lucidità alla distanza.
Dzemaili 6,5 – Fornisce a Cavani l’assist per il vantaggio, poi cerca di ispirare la manovra d’attacco dei suoi senza possedere rapidità d’esecuzione e capacità di saltare l’uomo.
Cavani 10 – Da extraterrestre, da vero Matador. Cala il poker in una serata memorabile. Basta lui per piegare la resistenza degli ucraini. Realizza il poker di reti, mai successo finora, una diversa dall’altra. Entusiasma gli oltre ventimila accorsi a Fuorigrotta.
Vargas 5 – Gioca da seconda punta ma neanche va. Lento, prevedibile, avulso dal gioco. Esce tra i fischi ad inizio di ripresa.
Hamsik 6,5 – Il suo ingresso velocizza di tanto la manovra offensiva dei suoi e regala un assist al bacio a Cavani per il triplete.
Insigne 6,5 – Vivace ed incisivo alla sinistra di Cavani, arriva vicino alla segnatura con una dei suoi tiri a giro, poi ci mette il tacco nell’azione del terzo gol.
Mazzarri (all.) 7,5 – Comincia con una rotazione meno frenetica ma sul 2 a 1 manda in campo altri tre titolari, cambia modulo e rivede il suo Napoli: arrembante, irriducibile, irresistibile
L’arbitro Yefet 6 – Dirige con buona personalità e frena sul nascere ogni accenno di gioco duro.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
