I genitori si trasferirono presto dalla Turchia alla Svizzera e qui, ad Olten, il 27 giugno 1984 nacque Gokhan Inler. A cinque anni si dilettava già con il pallone tra i piedi. Lo faceva nella scuola calcio del Wangen bei Olten. Poi a 14 passò al Football Club Soletta. E nel 2002 venne acquistato dal Basilea che lo aggregò prima al settore giovanile e poi alla seconda squadra che militava nella terza divisione elvetica.
A gennaio del 2005 venne rilevato dall’Aarau nelle cui fila debutto nella massima serie svizzera collezionando 25 presenze e tre gol. L’anno dopo, passando allo Zurigo, vinse due titoli nazionali ed entrò nel giro della nazionale maggiore.
Centrocampista centrale, capace di districarsi sia con il destro che con il sinistro, in possesso di un buon tiro dalla distanza, Inler è stato quasi sempre impiegato davanti alla difesa anche se non sempre in un centrocampo a cinque.
Nel 2007, l’Udinese riuscì a strapparlo ad una nutrita concorrenza ed è stato in Friuli chè è esploso definitivamente. Inler ha preso parte a quattro campionati con la maglia bianconera totalizzando 162 presenze e 9 gol tra campionato e coppe.
Il Napoli dopo un lungo corteggiamento lo acquista nell’estate del 2011 per circa 18 milioni di euro (17.5) non prima di aver ingaggiato un braccio di ferro con la Juventus. Inler ha segnato il primo gol in maglia azzurra in casa della Villarreal nella gara che assicurò il passaggio agli ottavi di Champions League. Concesse il bis anche in casa del Chelsea ma che non bastò ad evitare l’eliminazione.
Capitano della nazionale elvetica, con la maglia rosso crociata vanta sessantadue presenze e sei gol, gli ultimi due realizzati lo scorso settembre, uno alla Slovenia e l’altro all’Albania. Nel suo palmares, 2 scudetti con lo Zurigo ed 1 Coppa Italia con il Napoli.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
