NAPOLI. Con il Matador non si scherza. È questo, senza giri di parole, il messaggio mandato dal Napoli ai dirigenti della nazionale uruguayana impegnata nella fase finale della Coppa America in Argentina.
Dopo lo spavento di qualche giorno fa, quando nella seconda gara del campionato sudamericano Cavani fu costretto ad uscire per una distorsione al ginocchio, il club azzurro ha voluto mettere le cose in chiaro, diffidando attraverso una lettera la federazione uruguayana sull’utilizzo avventato dell’attaccante azzurro. “L’incidente subìto contro il Cile dal nostro attaccante – si legge nella missiva inviata alla nazionale “celeste” dal direttore generale del Napoli Fassone, “consigliato” dai responsabili sanitari azzurri – richiede almeno dieci giorni di riposo dall’attività agonistica. Non vogliamo assolutamente che vengano corsi dei pericoli”.
Un vero e proprio avvertimento, insomma, mandato da chi sa che dalla salute dell’attaccante uruguayano deriva una buona fetta delle fortune del Napoli. Ora starà a Tabarez, e più ancora ai medici della nazionale uruguayana, capire quando potranno tornare a contare su Cavani (che intanto la notte scorsa è rimasto a guardare nella supersfida dei quarti di finale contro l’Argentina, ndr).
La speranza del Napoli, comunque, è che “El Matador” possa staccare la spina il più in fretta possibile, dal momento che la sua attività non conosce vere pause da quasi due anni. Basti pensare all’impegno deiMondiali in Sud Africa dodici mesi fa, subito dopo l’ultima sua stagione in maglia rosanero, e poi l’anno dei record con il Napoli. Ora Cavani è tornato a correre e sudare per l’Uruguay e quando tornerà in Europa lo aspetta un’altra stagione niente male, con le ambizioni azzurre che stavolta si spingono fino in Champions League.
Uscita precoce dalla Coppa America o meno, comunque, tutto lascia pensare che anche stavolta le vacanze di Cavani saranno quanto mai brevi. Infatti, dopo l’ufficializzazione dell’accordo con il Barcellona per giocare al Nou Camp il Trofeo Gamper il prossimo 22 agosto, pare che De Laurentiis voglia chiedere alle sue stelle sudamericane l’ennesimo piccolo sacrificio per mettersi quanto prima a disposizione di Mazzarri: il patron a certe cose tiene in maniera particolare, e farsi trovare alla sfida con i blaugrana già con il “vestito buono” sarebbe per lui un ulteriore messaggio lanciato al calcio che conta. Allora a maggior ragione, avrà pensato il presidentissimo, è bene far capire all’Uruguay che lo stipendio d
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro