NAPOLI -Muscoli che cedono, è il calvario del calcio moderno. Le infermerie si affollano e gli allenatori sono costretti agli straordinari. A volte non bastano neanche le maxi-rose. L’elenco degli indisponibili si allunga all’improvviso e c’è davvero poco da fare. A Napoli la situazione è in contro-tendenza, nonostante la maledizione dei nuovi.
INFORTUNATI AZZURRI – Un poker d’acciaccati. Donadel, Britos, Dzemaili e Pandev. Non è ovviamente una casualità. La risposta più ovvia, quella dei nuovi metodi di preparazione, è valida fino ad un certo punto e non esaurisce da sola l’argomento. Contano – nel caso dei problemi di natura muscolare – la recidività ad un certo tipo d’infortunio (è il caso di Donadel che resterà ancora a Prato per curarsi dalla sub-lussazione all’anca con lesione tendinea) e la storia recente del singolo. Pandev ha giocato poco nell’ultima stagione all’Inter e per mettersi in pari nel Napoli ha forzato i ritmi incorrendo così nello stiramento al bicipite femorale che lo costringerà ad un mese di stop.
ASSENTI DELLE ALTRE BIG – Il primo parametro da considerare riguarda tutte le squadre che disputano le competizioni europee. L’elenco comprende Milan, Inter, Udinese e Lazio. Nessun discorso di favore, basta elencare soltanto i dati reali. Le cifre – del resto – non mentono mai. Al vertice di questa speciale classifica ci sono proprio i rossoneri. Il numero totale è salito a 15 con il nuovo stop di Boateng. L’Inter è costretta ad aggiungere anche Julio Cesar e segue i cugini a quota 12. Il podio – non certo onorevole – spetta alla Lazio di Edy Reja con un totale di 9, l’Udinese – invece – è ferma a 7. Il Napoli, dunque, è all’ultimo posto. Che in realtà è un primato. La graduatoria va a letta al contrario. Tra le squadre abituate al doppio impegno, gli azzurri hanno meno problemi degli altri in questo avvio di stagione e possono abbozzare un sorriso più ampio rispetto alle milanesi, davvero falcidiate in questo primo mese e mezzo tra campionato e Champions.
LA JUVENTUS – Se si allarga il discorso anche alle squadre che hanno soltanto l’impegno domenicale, il discorso cambia. Ma anche in questo caso il Napoli è messo abbastanza bene. Il club con meno problemi – incredibile – ma vero è la Juventus che nella scorsa stagione ne aveva più di tutti. Meglio degli azzurri, oltre ai bianconeri, solo Cagliari, Fiorentina e Lecce. Il risultato dello staff medico guidato da Alfonso De Nicola è di tutto rispetto considerando che c’è anche la variabile delle nazionali. I giocatori cambiano – seppur per pochi giorni – metodi di preparazione e sfuggono completamente al discorso dei club. Il calendario internazionale non conosce la parola sosta. Mentre alcuni possono tirare il fiato a Castel Volturno, i big sono in giro per il mondo e rientreranno alla base soltanto tra mercoledì e giovedì. Mazzarri potrà tirare un sospiro di sollievo soltanto quando li vedrà abili e arruolati.
La Redazione
C.T.
Fonte: Il Domani dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro