Nel corso del programma Radio Goal è intervenuto ai microfoni di Radio KissKissNapoli Marcello Galdi, giornalista della Gazzetta dello Sport intento a seguire l’inchiesta aperta sul Napoli a seguito del blitz della Guardia di Finanza a Castelvolturno in questi giorni. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “L’indagine sui contratti dei giocatori del Napoli è nata perché c’è stata una segnalazione da qualcuno: questa è una prima motivazione. Ma c’è anche una seconda motivazione: gli stipendi dei giocatori, i pagamenti dei giocatori, i rapporti società-giocatori- agenti. Si è scritto parecchio e ci sono indagini regresse ancora in corso: ricordo che il procuratore Nocerino fu per primo ad aprire un’inchiesta sulle Società ed i loro rapporti con i giocatori. La Procura Federale ha punito alcune di queste con ammende; molte altre Procure vogliono invece cercare di capirne qualcosa in più – prosegue – Ritornando al Napoli e parlando per ipotesi, sebbene l’avvocato del Napoli le escluda in assoluto, se dovessero presentarsi irregolarità, come da precedenti, si parla di ammende e multe, forse qualche inibizione per qualche dirigente che ha firmato un contratto fuori norma. Se non c’è un passo ufficiale della Magistratura Ordinaria, nel caso del Napoli mi riferisco, non posso parlare di penale perché si sta ancora studiando l’intera documentazione. Per quanto riguarda l’inchiesta sportiva che vide coinvolti Grava, Mazzarri e Cannavaro, si aspettano gli esiti dei deferimenti. Ritengo scontato il deferimento di Gianello. Lui ha confermato integralmente il verbale reso ai Magistrati Ordinari, per cui non si può pensare che Gianello non possa essere deferito”.
La Redazione
D.P.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro