Come sarebbe la classifica senza gli errori degli arbitri? Diversa, non c’è dubbio. Ma a sorpresa ad avvantaggiarsene maggiormente sarebbe proprio la Juventus finita nel mirino delle polemiche dopo l’ultima giornata. Secondo il dossier di Panorama.it la squadra di Conte avrebbe – in un’ipotetica classifica – addirittura 5 punti di vantaggio sul Napoli secondo in classifica e non 3 come nella classifica reale.
Il dato sconfortante, però, è il numero sempre maggiore delle partite condizionate da errori dei giudici di gara. Solo nell’ultimo turno sono state quattro: Milan-Genoa con il gol di El Shaarawy viziato dal fuorigioco di Abate, Catania-Juventus di cui si è visto e scritto di tutto, Fiorentina-Lazio in cui i biancocelesti si lamentano a ragione per almeno due episodi chiave, Napoli-Chievo con rigore su Pellissier non visto nel finale e Roma-Udinese con un ‘rigorino’ e un mezzo offside.
Non è tutto, perché anche a Bologna ci sono state discussioni, un fallo di Palacio sul gol di Ranocchia e il sospetto di fuorigioco per Cambiasso e Ventura considera la sconfitta contro il Parma provocata dall’espulsione di Sansone decisa da Giacomelli per simulazione (secondo giallo).
CHI GUADAGNA CON GLI ERRORI – In testa alla lista di chi ha goduto di favori arbitrali decisivi (rigori, gol annullati o irregolari concessi) ci sono proprio le inseguitrici della Juventus: Napoli e Inter hanno un saldo positivo di 4 punti. Seguono Lazio e Cagliari (+3), Fiorentina (+2), Udinese e Catania (+1). Anche la Juventus dopo la trasferta di Catania ha un saldo positivo, ma fin qui il campionato dei bianconeri è sufficientemente regolare. Prima dei disastri di Maggiani, Rizzoli e Gervasoni solo a Siena (mancata espulsione di Vucinic c’erano state proteste.
LE PIU’ PENALIZZATE – Nessuno è stato sin qui ‘massacrato’ dagli arbitri ma qualche indicazione interessante si può ricavare rileggendo le moviole delle prime 9 giornate. Ad esempio che tra le penalizzate c’è una sola big ed è la Roma (3 punti in meno), mentre le altre sono tutte medio-piccole: Sampdoria, Parma, Palermo e Chievo (-2), Torino e Siena (-1). Il risultato è che, senza errori, la classifica sarebbe molto più corta di quella reale con 8 squadre in 6 punti alle spalle della Juventus.
MILAN SENZA DIFFERENZE – Bilancio in pari per Milan, Genoa, Atalanta, Bologna e Pescara. Qualche errore a favore e qualche contro senza troppi scostamenti in graduatoria. E’ l’esempio dei rossoneri: il fuorigioco di Abate sul gol di El Shaarawy contro il Genoa e la vittoria in trasferta a Bologna (rigore spacca-partita di Pazzini) pareggiano il rigore non concesso a Boateng contro l’Atalanta e il derby di Valeri.
LA CLASSIFICA SENZA ERRORI – Ecco comunque la classifica senza errori dopo la 9° giornata di questo campionato:
JUVENTUS 23 (-2)
NAPOLI 18 (-4)
INTER 17 (-4)
ROMA 17 (+3)
LAZIO 15 (-3)
PARMA 14 (+2)
FIORENTINA 13 (-2)
SAMPDORIA 12 (+2)
UDINESE 11 (-1)
TORINO 10 (+1)
MILAN 10 (=)
CATANIA 10 (-1)
GENOA 9 (=)
ATALANTA 9 (=)
PALERMO 9 (+2)
PESCARA 8 (=)
CAGLIARI 8 (-3)
BOLOGNA 7 (=)
CHIEVO 5 (+2)
SIENA 4 (+1)
Fonte: Panorama
La redazione
F.G.
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