Riportiamo le foto dell’incontro che c’è stato in settimana tra il Pibe de Oro e l’allenatore portoghese. Quest’ultimo lo ha accolto al centro sportivo del Real, facendogli assistere la fase iniziale dell’allenamento accomodandosi con lui in panchina. Ricordiamo che Maradona era in Spagna per vedere la figlia Giannina, moglie del “Kun” Aguero.
Intercettato dal quotidiano spagnolo, AS, Maradona ha parlato dell’incontro e, più in generale, del ‘collega’.
“Bisogna dare tempo a Mourinho perchè i giocatori capiscano cosa vuole. Accadde lo stesso all’Inter che però ha vinto tutto, compreso la Champions dopo più di 50 anni. Se i tifosi aspettano sono sicuro che Mourinho in poco tempo darà loro la Champions. Lui è uno che fa divertire i giocatori, però sa anche quando essere deciso e quando deve schierare la squadra in campo lo fa meglio di chiunque altro. Il Real ha un gruppo compatto e questo è tutto merito di Mourinho. Da fuori eravamo convinti che ci fossero dei personaggi importanti ma che l’ambiente non fosse in grado ancora di raggiungere i traguardi che gli competono. Con Mourinho è cambiato tutto. Oggi l’ho visto benissimo. Sono stato con Ronaldo, con el Pipa, con Di María, con Garay e Ramos. Ho parlato anche con Casillas. L’ambiente è molto bello e questo si nota sul campo. Se durante l’allenamento si vedono musi lunghi e giocatori non motivati poi questo si nota in campo. Invece l’allenamento è stato molto tranquillo e tutti volevano giocare. Mourinho è uno dei tre migliori allenatori al mondo insieme a Pep Guardiola. Hanno fatto entrambi delle vittorie incedibili. Con Mourinho sono amico anche perchè andai a trovarlo quando allenava l’Inter, in quell’occasione parlammo per più di tre ore. Mi spiegò molte cose su i giocatori e su i suoi metodi di lavoro. E’ un uomo che rispetta i giocatori. Gli allenatori non devono avere buoni rapporti con i giornalisti o con la gente, bensì è fondamentale avere un buon rapporto con i giocatori. Se l’allenatore ha un buon rapporto con i giocatori questa sensazione arriva al pubblico, ai giornalisti”.
Sul classico Real Madrid-Barcellona, sfida di cartello prevista per lunedì 29 novembre alle ore 21 dice: “Non c’è mai stato un classico così equilibrato. Il Barcellona sta bene e la squadra di Mourinho è molto solida. Questa partita potrebbe essere determinante per la vittoria della Liga. Chi avrà più personalità vincerà la partita”.
Alla fine dell’incontro, Mourinho ha anche regalato una sua maglietta (quella ovviamente con il numero 1, dello Special One), autografata e con la dedica: “Mi vergogno a firmare una maglia a Don Diego! Sei stato il numero 1. Ti adoro”.
Fonte: www.realmadrid.com
La Redazione
G.D.
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