L’infortunio di Behrami: situazione ancora da definire con chiarezza, quella legata al trauma subito all’alluce sinistro dal centrocampista azzurro. «Parlano molte persone senza avere il quadro della situazione, cosa che in questo momento non abbiamo neanche noi!», il twitter di ieri all’ora di pranzo dello svizzero che ieri mattina era al San Paolo e ha parlato con il direttore sportivo Bigon e il medico sociale De Nicola. Resta a riposo Valon, indisponibile, fino a data da destinarsi: questa al momento l’unica certezza. Verrà sottoposto a una nuova visita specialistica al piede, dopo quest’ulteriore consulto si deciderà in maniera definitiva la strada da seguire (terapia conservativa, oppure intervento chirurgico) e si stabiliranno in maniera più precisa le modalità e i tempi di recupero. Ma la previsione resta di un periodo di stop piuttosto lungo, superiore al mese, almeno tra le quattro e le sei settimane, se non di più: l’ipotesi più pessimistica è quella di due mesi di assenza.
Behrami si è infortunato all’alluce del piede sinistro per un pestone subito in partita. Ha continuato a giocare stringendo i denti, l’ultima partita l’ha disputata a Cagliari, prima della sosta natalizia, in campo novanta minuti. Poi al rientro delle vacanze ha fatto presente allo staff medico e alla società questo problema persistente al piede che gli impediva di potersi allenare: lo svizzero si è fermato e si sono intensificati gli accertamenti medici. I controlli strumentali coordinati dallo staff medico del Napoli hanno escluso fratture: suggerito riposo e terapie per fronteggiare il problema all’alluce. Behrami è stato poi sottoposto a una nuova visita di controllo a Roma, a Villa Stuart, dove gli azzurri vengono solitamente visitati. E anche questo secondo controllo ha escluso la frattura e la necessità di un intervento chirurgico. Lo svizzero, assistito dal procuratore Ramadami, ha chiesto poi alla società e ottenuto di poter effettuare un nuovo controllo in una visita specialistica in Germania, in una clinica ad Augusbug. E dal portale svizzero Rsi è circolata la notizia che da quest’ultimo controllo è emersa una frattura all’alluce sinistro con la necessità dell’intervento chirurgico, soluzione che potrebbe far sentire più tranquillo lo svizzero (ma che presupporrebbe due mesi di stop).
Due ipotesi diverse, quindi, per curare l’infortunio. E adesso Behrami verrà sottoposto a un nuovo consulto specialistico per stabilire in maniera definitiva la strada da seguire. Lo svizzero resta fermo, a riposo, chiaramente indisponibile, salterà chiaramente Verona e poi un numero di partite ancora da definire con esattezza. Il centrocampista non vuole correre rischi: con la Svizzera sarà impegnato ai prossimi Mondiali in Brasile, quindi prima di tornare in campo vuole sentirsi sicuro al cento per cento e tornerà ad allenarsi solo quando non avrà più problemi. Un punto delicato quello dove ha subito il trauma, all’altezza della capsula articolare dell’alluce sinistro. Resta da stabilire la modalità con il quale risolverà il problema (terapia conservativa, oppure operazione) e il programma di recupero che lo svizzero potrebbe svolgere eventualmente anche a casa, a Lugano. Per ora resta la brutta notizia dell’assenza del guerriero del centrocampo per un periodo lungo. Un problema fisico quello di Behrami, unito alla preoccupazione di poter rischiare in vista dei prossimi Mondiali. E di qui anche il twitter scritto dal giocatore su un quadro della situazione ancora non chiaro. Chiarezza che vuole anche la società sulla vicenda. società che non ha ancora fatto comunicazioni ufficiali. Ancora da mettere l’ultima parola, quindi, sull’infortunio e su come affrontarlo. Una certezza al momento, l’unica: l’indisponibilità dello svizzero con tempi da definire. Tempi che si prevedono comunque lunghi. Oltre un mese, come minimo. Tra le quattro e le sei settimane. Due mesi e oltre l’ipotesi più nera, in caso di operazione.
Fonte: Il Mattino.
