Correva l’anno 1959 quando veniva inaugurato lo stadio San Paolo. Per la precisione era un 6 dicembre e, spinto dall’entusiasmo di tutta una città, il Napoli batté 2-1 i rivali storici della Juventus. In campo tra le fila azzurre c’era colui che sarebbe poi diventato allenatore della squadra partenopea, Luis Vinicio, quel giorno autore di un gol.
Intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, l’ex calciatore e tecnico del Napoli ha ricordato proprio quella data e l’atmosfera fantastica che c’era: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Ancelotti, lo reputo un allenatore molto bravo. Ha fatto bene ovunque, speravamo anche a Napoli e pure di più, ma le difficoltà sono tante ma come uomo ed allenatore non si discute”.
60 anni dall’inaugurazione del San Paolo – “Fu bellissimo con 80mila spettatori, quasi 90mila. Dovevamo lasciare una pagina molto bella per sempre, ci diede la spinta per battere la Juventus. Calo di pubblico? Conosco l’amore verso la squadra, è la cosa principale, ma la società deve essere presente in ogni campo per difendere il Napoli ed in questo momento c’è una mancanza perché non si sa chi comanda e chi decide e tutto ne risente anche nella squadra”.
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