Quanti siete? I conti non tornano, perché in quella somma ci si perde: da Roma a Kiev in aereo e vabbè, ma poi è dura: in pullman o in treno, altrimenti aspettando l’aereo giusto.
Trasferta insidiosa, ancorché costosa: la affronteranno (circa) centosessanta tifosi, ma uno di questi che ha già comprato il biglietto, si terrà stretto-stretto il tagliando per la preziosa collezione e lascerà perdere. Intanto, c’è chi s’è mosso in anticipo: si chiama Giuseppe Casella, è già in Ucraina; e c’è anche chi arriverà da Hannover, perché al cuore non si comanda e vada al diavolo ogni inevitabile previsione sulla stanchezza d’un viaggio. Alla fine, ci sarà comunque uno spicchio d’azzurro allo stadio: quanti siano, diventerà un dettaglio.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
