Il turno delle competizioni internazionali per club, Champions League ed Europa League, ha confermato che il calcio italiano, se non è in crisi, non gode sicuramente di buona salute. Una sola vittoria, quella del Napoli contro la più debole delle avversarie, e cinque pareggi, di cui tre casalinghi, la dicono lunga sull’attuale situazione delle squadre italiane, che stanno soffrendo per il calo del loro patrimonio tecnico e per la rimonta da parte di molte squadre straniere, anche di Paesi non di grandi tradizioni.
Se guardiamo bene, le competizioni europee delle nostre squadre, hanno in fondo ribadito quelle che sono state le indicazioni dell’inizio del nostro campionato: Juventus e Napoli in salute, Lazio in buona condizione, Milan, Inter e Udinese in difficoltà. Le due squadre milanesi e la squadra friulana stanno pagando, e non poteva essere altrimenti, il depauperamento piuttosto pesante nelle ultime stagioni del proprio organico. Se pensiamo che il Milan si è privato recentemente, anche per motivi di bilancio, di una schiera di giocatori come Nesta, Gattuso, Seedorf, Pirlo, Borriello, Thiago Silva, Ibrahimovic, Inzaghi, si capisce perchè ora si trova in difficoltà. Lo stesso discorso vale per l’Inter, che per diverse ragioni ha perduto Ballotelli, Eto’o, Lucio, Maicon, Julio Cesar. Non parliamo poi dell’Udinese che in un paio di stagioni ha rivoluzionato la squadra, cedendo Pepe, Quagliarella, Sanchez, Floro Flores, Isla, Inler, Asamoah. I tecnici di queste squadre si sono trovati ad affrontare situazioni probabilmente impreviste e specialmente Guidolin, che nelle ultime stagioni ha fatto autentici miracoli, è costretto a confezionarne un altro, il più difficile.
La Juventus sul duro terreno del Chelsea ha confermato il suo collettivo, con le caratteristiche che ormai conosciamo dallo scorso campionato: grande impegno agonistico, compattezza, determinazione. La squadra bianconera forse non ha ancora il cosiddetto “top player”, ma ha un gruppo di giocatori di ottimo livello, con un carattere invidiabile. Il Milan ha mostrato tutte le sue lacune, che gli impediscono di far vedere un gioco. Non è da escludere che debba recitare un ruolo di seconda fascia. Il Napoli, invece, riconferma anche in sede internazionale la validità di una squadra costruita pezzo su pezzo, equilibrata, forte in tutti i reparti. Potrebbe essere la sorpresa della stagione. L’Inter è rappresentata perfettamente da Stramaccioni, un giovane tecnico che ha tanta voglia di affermarsi: ma con tanti nuovi giocatori, si trova nella difficoltà di arrivare in fretta a una formazione tipo. La Lazio sembrerebbe un po’ la rivelazione dell’inizio di stagione e offre con il suo allenatore Petkovic prospettive interessanti, sia sotto il profilo tecnico che tattico, anche se l’inattesa sconfitta di ieri sera con il Genoa in casa fa sorgere qualche dubbio. Resta l’Udinese di Guidolin che si trova ad affrontare ancora una volta una situazione nuova e complicata: il tecnico di Castelfranco merita però tutta la nostra fiducia.
È certo comunque che non possiamo essere nè soddisfatti, nè tranquilli sul prossimo futuro del nostro calcio.
Fonte: Il Gazzettino.it
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro