Trabzonspor-Napoli, ricomincia l’avventura europea per Benitez e i suoi ragazzi. Quasi 2700 chilometri separano Napoli dalla vecchia Trebisonda, per gli azzurri è la terza città più distante dopo Mosca e Dnipropetrovsk tra le trentuno squadre dei sedicesimi d’Europa League. La squadra è partita stamattina intorno alle ore 9 da Capodichino, domani alle 19 si giocherà l’andata, mentre il ritorno è in programma giovedì 26 febbraio al San Paolo alle 21.05.
STADIO E STORIA: IL MINUTO 61 – Domani alle ore 19 si giocherà l’andata allo “Huseyin Avni Aker”, impianto costruito nel 1951 per ospitare le partite del Trabzonspor. Lo stadio è stato restaurato più volte, l’ultima nel 2010 fino a raggiungere la capienza attuale di 25.000 unità ed è dedicato ad un amministratore sportivo scomparso prematuramente nel 1944 che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dello sport a Trabzon, ma anche del calcio in tutta la Turchia. L’impianto ospita le partite del Trabzonspor, ma anche della squadra B, il Trabzon, oltre all’Ofspor e dell’Akcabaat Sebatspor. Per l'”Huseyin Avni Aker” è l’ultimo anno di vita, dalla stagione 2015-2016 il Trabzonsport si trasferirà sull’isola di Akyazi in un moderno impianto da 40.000 spettatori sponsorizzato da Swarovski, che invesitrà ben 70 milioni di euro.
La tifoseria del Trabzonspor ha una peculiarità interessante che l’ha resa famosa in tutto il mondo. In ogni partita, al minuto 61, partono festeggiamenti, cori e accensioni di fumogeni sugli spalti, con lancio di carta igienica in campo. Questo gesto ha reso la tifoseria del Trabzonspor famosa e rispettata in tutta il mondo e la storia comincia nel lontanissimo 1204, quando nacque l’Impero di Trebisonda, uno degli stati successori dell’Impero bizantino. Trebisonda imperò per più 250 anni, nel 1461 infatti fu l’ultima città bizantina a cadere, capitolando ai Turchi Ottomani e questa data è estremamente importante a Trabzon, utilizzata dalla tifoseria in modo simbolico.
Ecco di seguito i tifosi del Trabzonspor “in azione” allo Juventus Stadium il 20 febbraio del 2014:
TIFOSI E PALMARES – Dopo il Galatasaray, il Fenerbaçe ed il Besiktas, il Trabzonspor è il quarto club più seguito in Turchia per titoli e tifosi. Sono circa 12 i milioni i tifosi che seguono il Trabzonspor, mentre il palmares societario vanta 8 Coppe di Lega, 8 Supercoppe e 6 Super Lig turche.
IL CAMMINO DEL TRABZONSPOR E IL 4-1-4-1 DI ERSUN YANAL – Il Trabzonspor di Ersun Yanal è quinto in campionato con 33 punti in 20 partite, otto vittorie, nove pareggi e tre sconfitte, a pari punti con il Bursaspor. Nella Super Lig turca a giocarsi il titolo ci sono Besiktas, Fenerbahçe e Galatasaray, il Trabzonspor ha il secondo miglior attacco del torneo con 37 gol segnati, ma anche la seconda peggior difesa assieme al Kasimpasa e al Çaykur Rizespor, con ben 32 gol subiti. Ersun Yanal ha sostituito Hami Mandirali a novembre, il tecnico ha vinto la Super Lig con il Fenerbahçe e raggiunto le semifinali di Europa League, maturando una discreta esperienza europea. In Europa League i turchi si sono qualificati superando il Rostov ai playoff e sono arrivati secondi nel Girone L con 10 punti, frutto di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte, entrambe con il Legia Varsavia, primo con 15 punti. In campionato la squadra di Yanal viene dal sofferto 3-2 contro il Basaksehir, arrivato grazie ai gol di Ekici, Yilmaz e Hurmaci. Molte le similitudini con il Napoli: calcio offensivo, molti gol subiti e segnati, squadra votata all’attacco. In rosa ci sono alcuni giocatori importanti come l’esperto attaccante portoghese Oscar Cardozo, marcatore di undici gol in campionato, mentre è andato a segno una sola volta in Europa, ai playoff nella gara di andata contro il Rostov. Kevin Constant è il miglior marcatore europeo del Trabzonspor con due gol, L’ex Milan, in passato vicino al Napoli, è in Turchia da inizio anno. In rosa c’è l’ex Chelsea Josè Bosingwa, i nazionali algerini Belkalem e Medjani, il forte portiere Onur Kivrak, il nazionale turco Ekici, il ghanese Waris e il maliano Yatabarè, ma molti di questi calciatori non prenderanno parte al match.
PROBABILI FORMAZIONI: TRABZONSPOR – Yanal deve far fronte a moltissime assenze, Constant ed Ekici sono squalificati, sono indisponibili Kivrak, Yatabarè, Erdogan e Waris, non sono al meglio nemmeno Cardozo, Bosignwa e Belkalem. I turchi dovrebbero giocare con un 4-1-4-1 che prevede Arıkan in porta, Atik, Belkalem (Nizam), Demir e Dogan (o Bosingwa) in difesa, Ayodgdu davanti la linea a quattro, Zengin, Medjani, Hurmaci e Yilmaz alle spalle di Cardozo.
NAPOLI – Il Napoli cambierà molto rispetto a Palermo. In porta dovrebbe esserci Andujar, in difesa potrebbe riposare Albiol, a centrocampo Lopez, mentre sulla trequarti Callejon dovrebbe partire dalla panchina. Questa la formazione più accreditata: Andujar; Maggio, Henrique, Koulibaly, Ghoulam; Gargano, Inler; Gabbiadini, De Guzman, Mertens; Higuain.
L’ARBITRO – Ad arbitrare il match sarà il portoghese Manuel De Sousa.
A cura di Dario Gambardella
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