Palermo-Napoli, torna il derby delle Due Sicilie. I rosanero di Iachini vogliono continuare a mostrare il bel calcio sfoderato nelle prime tre giornate, dove hanno ottenuto meno di quanto di positivo hanno fatto vedere. Pareggio casalingo con la Sampdoria alla prima giornata, sconfitta a Verona e 1-1 con l’Inter al “Barbera”, i siciliani, guidati da un ottimo tecnico, stanno dimostrando di valere ampiamente la categoria persa nella sciagurata stagione 2012/2013.
IACHINI E IL 3-5-2, INTENSITA’ E VELOCITA’ – Dopo un anno di purgatorio in Serie B il Palermo è tornato nella categoria che merita, confermando la maggior parte degli interpreti che hanno dominato e stravinto il torneo cadetto, soprattutto in attacco, dove il solo Abel Hernandez è andato via a pochi giorni dalla fine del mercato. Dybala, Vazquez e Belotti sono stati grandi protagonisti nella passata stagione e hanno cominciato bene anche in Serie A. Soprattutto i primi due, titolari inamovibili nello scacchiere tattico di Iachini, che quando ha bisogno di più peso avanti inserisce il giovane Under 21. Il 3-5-2 di Iachini può mettere in difficoltà un Napoli ultimamente allo sbando, che non riesce a bucare squadre che si chiudono con tanti uomini dietro la linea della palla. Corini e Stramaccioni hanno impostato una partita difensiva, bucando la difesa azzurra alla prima occasione utile: può succedere lo stesso anche contro il Palermo, squadra sicuramente meno difensiva di Chievo e Udinese. Iachini è un ottimo tattico e stratega, imposterà la partita su velocità e intensità, con il suo 3-5-2 dal centrocampo folto e veloce, pronto a sfruttare le fasce e la bravura di Vazquez negli inserimenti, favoriti dai movimenti dello sgusciante Dybala. L’attacco, come si evince, dà pochi punti di riferimento e la lenta e debole difesa del Napoli potrebbe soffrire.
I PRECEDENTI – Il bilancio degli incontri in Serie A è totalmente favorevole al Napoli, con quattordici vittorie e quattro pareggi. Negli ultimi anni al San Paolo c’è stata poca storia, con gli azzurri a fare la parte del leone: 3-0 firmato Maggio, Inler, Insigne nel 2013, memorabile l’1-0 raggiunto al 95′ dalla spaccata di Maggio nel 2010, ma anche la vittoria del 30 maggio 2008, con il gol di Hamsik al 92°.
PROBABILI FORMAZIONI – NAPOLI: Dovrebbe stupirci di meno Benitez dopo lo scriteriato turnover visto a Udine che ha portato alla sconfitta. Dovrebbe giocare la migliore formazione al momento disponibile, con il rientro di Ghoulam e Jorginho ancora ai box per noie muscolari. Non si dovrebbero vedere in campo Maggio, Britos, David Lopez e Michu, titolari a Udine. Questa la probabile formazione azzurra: Rafael; Zuniga, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Inler, Gargano; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. Pronto Hamsik, che ha nel Palermo una delle sue vittime preferite: ai rosanero ha segnato sette gol in undici sfide.
PALERMO: Indisponibili Munoz, Gonzalez, Della Rocca e Maresca. Iachini confermerà gran parte o tutta la formazione che ha fermato l’Inter di Mazzarri. Ecco i probabili undici: Sorrentino; Terzi, Andelkovic, Feddal; Morganella, Bolzoni, Rigoni, Barreto, Lazaar; Vazquez; Dybala.
ARBITRO – L’arbitro del match è il signore Daniele Doveri di Roma, coadiuvato dagli assistenti De Pinto e Musolino e dal quarto uomo Marrazzo.
A cura di Dario Gambardella.
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