Ancora una prova importante, un’altra prova del nove per mister Sarri e il suo Napoli che sbarcano a San Siro dopo la convincente prova di Varsavia contro il Legia. Il Napoli ha bisogno dei tre punti per avvicinarsi alle parti alte della classifica dopo l’inizio tra alti e bassi, ma soprattutto ha bisogno di trovare la continuità che fino ad ora è mancata (basti pensare allo 0-0 contro il Carpi) per accendere definitivamente un ambiente che vuole i risultati. Il Napoli è in forma e dall’altra parte c’è un Milan che ha gli stessi punti della Sarri-band, ma problemi ben più gravi. Tante individualità eccelse per il diavolo, da Bacca a Luiz Adriano, passando per Balotelli e Bertolacci, ma fino ad ora i rossoneri danno la sensazione di essere poco squadra, manca il gioco di squadra e il modulo, il 4-3-1-2 di Mihajlovic non si spesa alla perfezione con le caratteristiche dei centrocampisti.
MIHAJLOVIC, LUCI ED OMBRE – Il Milan, fino ad ora, non conosce mezze misure: Mihajlovic ha vinto tre partite (contro Udinese, Palermo ed Empoli) e ne ha perse altrettante, soprattutto il derby contro il Milan. Come si diceva pocanzi, i rossoneri sono poco squadra, si affidano molto alle grandi qualità degli uomini d’attacco (in pochi possono contare su tre attaccanti come Bacca, Luiz Adriano e Balotelli) e in difesa soffrono di amnesie che possono compromettere l’economia del match. Udinese-Milan è l’esempio perfetto: i rossoneri hanno vinto 2-3 segnando tre gol nel primo tempo, ma prendendone due nel secondo, rischiando quello che sarebbe stato un clamoroso pareggio. Tra gli uomini chiave ci sono sicuramente Bacca e Bonaventura, con l’ex atalantino in forma smagliante, mentre faticano ad entrare in condizione Romagnoli e Bertolacci, oltre a Luiz Adriano che si sta adattando al lavoro chiesto da Mihajlovic. Balotelli ha disputato un’ottima partita contro l’Udinese e si candida per il posto di Luiz Adriano, sarà sicuramente uno dei protagonisti stagionali. La piacevole sorpresa si chiama Davide Calabria, il terzino destro classe ’96 è diventato pedina importante nello scacchiere di Mihajlovic, al punto da diventare indispensabile.
PROBABILI FORMAZIONI – MILAN: Mihajlovic ha pochi dubbi di formazione. Squalificato Romagnoli, assenti Menez, Niang ed Abate, le scelte in difesa sono poche e a difendere la porta di Diego Lopez ci saranno De Sciglio, Zapata, Ely e uno tra Antonelli e Calabria. A centrocampo fuori Poli, De Jong e Honda, a comporre la linea dei tre ci saranno Kucka, Montolivo e Bertolacci, con Bonaventura a rifinire alle spalle del duo Bacca-Luiz Adriano. Parte dalla panchina Balotelli.
NAPOLI: Pochissimi i dubbi per Sarri, che cambierà moltissimi uomini rispetto alla trasferta europea di Varsavia. Tutti a disposizione del mister che ha un solo dubbio, dovuto alle condizioni fisiche di Reina, non al meglio. L’unico ballottaggio è tra il portiere spagnolo e Gabriel, in difesa ci sarà il ritorno di Hysaj ed Albiol con Koulibaly e Ghoulam, a centrocampo tornano Hamsik e Jorginho assieme ad Allan, mentre in attacco Insigne e Higuain rilevano Mertens e Gabbiadini con Callejon a destra.
L’ARBITRO – L’arbitro di Milan-Napoli sarà Nicola Rizzoli, architetto 43enne di Bologna, internazionale dal 2007, alla quindicesima stagione nella Can di A e B. Gli assistenti sono De Luca e Dobosz, il quarto uomo Schenone e gli addizionali di porta Gervasoni e Irrati.
A cura di Dario Gambardella
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